Matematico tedesco (Königsberg 1833 - Gottinga 1872). Prof. alla scuola politecnica di Karlsruhe (1858), quindi alle università di Giessen (1863) e di Gottinga (1868). Dopo lavori sull'elasticità (Theorie [...] con P. Gordan), diede il significato geometrico del genere di una curva, si occupò della rappresentazione piana di superfici. La sua opera può essere considerata come uno dei ponti di passaggio tra la geometriaproiettiva e la geometria algebrica. ...
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Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometriaproiettiva. [...] completa separazione delle proprietà grafiche delle figure da quelle metriche, e costruì la geometriaproiettiva come pura e semplice geometria di posizione (Geometrie der Lage, 1847), senza alcun ricorso a nozioni metriche. Seguendo un cammino in ...
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Matematico (Hildesheim 1868 - Gladbeck 1949), discepolo di F. Klein. Prof. di matematica (1904-45) al politecnico di Danzica, si occupò di geometriaproiettiva, di geometria non euclidea, ecc., ma il suo [...] nome rimane legato soprattutto alla collezione di modelli geometrici da lui studiati e ideati; alcuni tra questi rendono possibile la determinazione sperimentale delle geodetiche di particolari superfici, mentre altri si riferiscono al problema di ...
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Matematico (Breslavia 1843 - Homburg 1930). Studiò a Berlino, dove risentì l'influsso di K. Weierstrass e di L. Kronecker; fu prof. nell'univ. di Giessen; si occupò dapprima di problemi algebrico-geometrici [...] (teorie delle forme, geometriaproiettiva), ma si dedicò poi interamente a ricerche sui fondamenti della geometria e dell'analisi, campo nel quale conseguì risultati essenziali. Nelle sue Vorlesungen über neuere Geometrie (1882) appare, per la prima ...
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Matematico tedesco (Maciejewo, Posnania, 1856 - Breslavia 1932), allievo a Berlino di C. Weierstrass e di L. Kronecker; prof. nelle univ. di Lipsia (1885), Dorpat (1888), Karlsruhe (1897), Strasburgo (1909), [...] Breslavia (1924). Ottenne risultati interessanti in varî rami della matematica: fondamenti della geometriaproiettiva, analisi di particolari famiglie di curve e di superfici, studio dei gruppi di trasformazioni e degli spazî a curvatura riemanniana ...
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Matematico (Nancy 1771 - Montpellier 1859); insegnò a Nîmes e a Montpellier. Fondò e diresse le Annales de mathématiques pures et appliquées (1810-31), dette "Annales de G.", nelle quali pubblicò gran [...] parte dei suoi lavori. Al G. è dovuta la scoperta del principio di dualità della geometriaproiettiva, da lui stesso così chiamato, cui pervenne, con J.-V. Poncelet, attraverso una indagine critica sui fondamenti logici della geometria. ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione di spazio [...] di Riemann, edificando un nuovo ramo della geometriaproiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949). ...
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Matematico italiano (Verona 1879 - Messina 1953). Allievo di C. Segre, prof. univ. dal 1911 al 1949, ha insegnato geometria all'univ. di Cagliari e poi analisi algebrica e infinitesimale a Messina. Ha [...] compiuto importanti ricerche di geometriaproiettiva e algebrica; in particolare a G. è dovuta la risoluzione del problema degli spazî secanti. ...
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Matematico (Campobasso 1823 - Napoli 1892). Prof. di geometria nella Scuola di ponti e strade a Napoli (1853), nel 1865 ebbe l'incarico di disegno di geometria descrittiva all'università, e dal 1877 insegnò, [...] come ordinario, geometriaproiettiva. Tra le sue opere: Lezioni di geometriaproiettiva (1891). Nel 1890 S. fu nominato senatore. ...
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Matematica (Darmstadt 1905 - Francoforte sul Meno 1977), prof. dal 1957 nella univ. di Francoforte sul Meno. I suoi studî più noti riguardano la geometriaproiettiva e trattano questioni connesse con i [...] poligoni completi. Si è anche occupata di matematica applicata (teoria dell'elasticità, ecc.) ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...