PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] naturale di Francesco Maria I.
Ebbe dapprima una solida formazione classica; quindi suoi maestri di eloquenza furono Giovan insegnò la matematica; Girolamo Genga lo guidò negli studi di geometria e architettura.
Intorno al 1540 si trasferì a Roma, ...
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SALVIATI, Filippo Vincenzo Romolo
Allì Caracciolo
– Nacque in Firenze il 29 gennaio 1583 (1582 more florentino) da Averardo di Filippo e da Alessandra di Giovambattista Nerli, che morì a pochi giorni [...] .
Filippo ricevette i fondamenti di grammatica, latino, geometria e matematica da un precettore, ma si dedicò al moto, al magnetismo terrestre. Quando ebbe a palesare l’ormai solida dottrina, la sua casa in via del Palagio divenne «un fiorito ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] frequentò anche i corsi di analisi algebrica, analisi infinitesimale e geometria analitica, discipline che stimolavano il suo interesse e che avrebbero costituito la solida base fisico-matematica che in seguito gli avrebbe consentito di approfondire ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] fine di questo insegnamento, come lettore di "mathesis cum geometria et astronomia". E in realtà l'interesse dell'E. Redi, ibid. 1689. In essi l'autore rivela una solida preparazione scientifica e la puntuale conoscenza delle opere dei fautori della ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] Razzaboni. Presso l'ateneo bolognese conseguì la libera docenza in geometria pratica, convalidata il 20 apr. 1880, e dal novembre , contribuì al formarsi, nello Studio bolognese, di una solida tradizione topografica.
Il C., fin dal suo arrivo a ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] le sue ricerche in ambito matematico. Nel 1768 vide però le stampe il lavoro di de Martino Elementi della geometria così piana, come solida, coll’aggiunta di un breve trattato delle sezioni coniche in cui, al tomo secondo, era inserita la teoria ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] insegnò, presso l'Accademia aeronautica di Caserta, geometria descrittiva e poi meccanica razionale.
Dal 1940 passò di ingegneria di Napoli. La fama del G. e del suo istituto, già solida dal 1948, nel 1952 si diffuse in tutta Italia e durò a lungo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...