LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] società e al Vangelo, pur apparentemente semplice, poggiava su una solida conoscenza di autori come F. Fénelon, J.B. Bossuet, J e mostrasse attitudine allo studio della geografia e della geometria. In seguito imparò con facilità le lingue straniere ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] degli studi", dove si impartiva una formazione piuttosto varia, "solida ed organica" (Berengo, 1957, p. 234); mentre l che, rafforzata da studi personali ed asistematici di matematica, geometria, meccanica e disegno, lo accompagnerà per la vita: così ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Paolo di Middelburg.
Il C. ricevette una accurata e solida educazione: intorno al 1524-26 studiò latino e greco Oddi, di costruire tale compasso, che sarà poi alla base di quello geometrico e militare, su cui si accese la polemica tra il Galilei e ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] si conquistò, nel breve volgere di pochi anni, una solida reputazione e una fama di specialista che, dalle corti e di Toscana Cosimo I de' Medici nel 1560 e scritti vari di geometria e astronomia dei quali però si è persa ogni traccia (Cantini).
Tra ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione quelli di agricoltura, architettura, dialettica, filosofia, geometria, medicina e i trattati "de honore et ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] pubblicata nel 1824, in cui dava mostra della sua solida preparazione sull’argomento, appare chiaro l’intento di favorire 1850 prese a insegnare architettura teorica. I suoi trattati, Geometria applicata alle Arti belle e alle Arti meccaniche (1846) ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] , sulle curve e superfici di secondo grado e sulle curve e superfici di gradi superiori mostrano la solida formazione in geometria dei Battaglini. Tra questi ricordiamo: Sulla dipendenza scambievole delle figure, in Rendic. d. Acc. d. scienze fisiche ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di Benedetto Castelli, allora professore all'università, che lo avviò allo studio della geometria euclidea e della astronomia. Tali studi costituirono per il D. una solida base teorica per quella attività tecnica cui ben presto si volse e che gli ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] .
Tra le numerose altre opere (più di trenta) in cui si pose problemi di vario genere, dall'algebra alla geometria piana e solida, e in cui si adoperò a correggere gli errori di altri matematici difendendo Euclide e Archimede, vanno almeno ricordate ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] avviato l'A. alla ricerca mineralogica testimoniano la solida sua preparazione nelle tecniche sperimentali allora in uso ( naturalistico, che, in possesso di metodi di indagine tratti dalla geometria, dalla fisica e dalla chimica, se ne servì non come ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...