concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] a ritroso la catena delle definizioni (dal complesso al semplice), non è possibile dare una esplicita definizione (per es., nella geometria ordinaria sono c. primitivi il punto, la retta, il piano). ◆ [FAF] C. T-teorico: v. teoria: VI 134 f ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] epoca e dello stesso tipo sono le osservazioni fatte dagli Indiani dello Yucatan a El Caracol. I Greci introdussero la geometria nella descrizione degli eventi astronomici. A Rodi, intorno al 150 a.C., Ipparco costruì un grande osservatorio per la ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] métaphysique du calcul infinitésimal (1797), nelle quali difende il metodo leibniziano degli infinitesimi; studî di meccanica (ricordiamo un teorema classico sui moti impulsivi), di geometria (al C. si deve il nome di quadrilatero piano "completo"). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] teorema, specie nei problemi di natura additiva. Per questo e altri lavori ‒ in analisi reale e complessa e in geometria algebrica ‒ nel 1974 Bombieri riceverà la medeglia Fields.
Spazi dei moduli. L'inglese David Mumford suggerisce un nuovo punto ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] di analisi per i licei scientifici (ibid. 1930) e il Corso di matematica ad uso degli istituti tecnici commerciali e per geometri (ibid. 1938, con L. Marzella). Dagli anni Venti svolse anche una vasta opera di alta divulgazione matematica e di storia ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] [MCC] Funzioni generatrici di t. di gauge: v. meccanica analitica: III 660 a. ◆ [ALG] Geometria delle t.: impostazione dello studio della geometria nella quale si privilegia quando è possibile, nelle dimostrazioni e nella risoluzione dei problemi, il ...
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risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] cerchio. L'analisi compiuta nel 19° sec. ha dimostrato che sono r. con la riga e il compasso quei problemi di geometria piana che si traducono in equazioni, o sistemi d'equazioni, di 1° e 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] di ordine 2. Spesso, quando si parla di p. proiettivo, ci si riferisce senz’altro all’ordinario p. della geometria elementare a cui si aggregano i punti impropri e considerando alla stessa stregua punti propri e punti impropri. Una superficie modello ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] Pn,m(cos θ) sono i polinomi di Legendre e funzioni ad essi associate, θ è la colatitudine, l la longitudine geometriche.
I termini con coefficiente Jn rappresentano le armoniche zonali di grado n, che si annullano lungo le linee nodali costituite da ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] il sistema formale mediante il quale H., nel suo trattato Grundlagen der Geometrie (“Fondamenti della geometria”, 1899) riformulò la geometria euclidea mantenendone intatto l’impianto ipotetico-deduttivo ma eliminando da essa ogni ricorso ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...