Cornu
Cornu Marie-Alfred (Orléans, Loiret, 1841 - Romorantin, Loir-et-Cher, 1902) fisico e astronomo francese. Notevoli furono i suoi contributi agli studi di ottica geometrica, fisica e spettroscopia. [...] Docente di fisica sperimentale, fu membro dell’Accademia delle scienze di Francia. Il suo contributo in matematica è legato allo studio della curva che prende il suo nome (→ Cornu, spirale di), che trova ...
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PHITHADAS (Φιϑάδας)
A. Stenico
Ceramista beota del VI: sec. a. C., firmò una fiasca dipinta da un lato con un gorgonèion, dall'altra con decorazione geometrica, di imitazione corinzia. Il vaso era nella [...] Collezione Tyszkiewicz.
Bibl.: L. Pollak, in Röm. Mitt., XII, 1897, p. 105 ss.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeich., Monaco 1923, p. 129; J. C. Hoppin, Black-fig., p. 21; R. Lullies, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. ...
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IULIUS FAUSTUS, Publius
L. Guerrini
IULIUS FAUSTUS, Publius (P. Iulius Faustus). − Supposto mosaicista attivo in Africa. La sua firma appare su un mosaico a decorazione geometrica e floreale rinvenuto [...] nelle terme a 600 m da Ain Tuta (= Mac Mahon), in Algeria. Il mosaico attualmente si trova nel museo di Algeri. È incerto se il nome I. F. indichi l'artista o il proprietario dell'edificio.
Bibl.: Inv. ...
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Cristallografo e mineralista russo (Orenburg 1853 - Pietrogrado 1919). Socio straniero dei Lincei (1909). Ha apportato significativi contributi alla risoluzione di importanti problemi di cristallografia [...] fisica e geometrica, fra i quali la definizione dei gruppi spaziali. Il F. ideò anche un goniometro a tre cerchi, noto col nome di piatto o tavolino di Fëdorov, che applicato al microscopio polarizzatore consente di determinare le caratteristiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] intromissione, che fonde il punto di vista fisico, matematico e fisiologico. Alhazen descrive il meccanismo della visione in termini geometrici: i raggi che da ciascun punto dell’oggetto raggiungono l’occhio formano una piramide o un cono avente come ...
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tessera In numismatica, nome dato nel Medioevo e anche in epoca successiva a pezzi di metallo (per lo più ottone e rame) monetiformi o di altra forma geometrica, usati talvolta con funzioni di moneta. [...] Alcune, atte a facilitare i conteggi, furono dette t. mercantili o commerciali ...
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trasformazione, elemento fisso in una
trasformazione, elemento fisso in una elemento (retta, piano, figura ecc.) che, nello spazio ambiente in cui è considerato e in cui è definita una trasformazione [...] geometrica, ha ogni suo punto corrispondente a sé stesso nella trasformazione. In tal caso i suoi punti sono detti punti fissi (o anche punti uniti) nella trasformazione. Un esempio di elemento fisso in una trasformazione è dato dalla retta asse di ...
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dianoia
Nel pensiero di Platone e di Aristotele è la conoscenza discorsiva, la quale ricava conclusioni da premesse. Platone (Repubblica, VI 511 d) la connette alla conoscenza geometrica, e, nella gerarchia [...] delle attività conoscitive, la colloca dopo l’opinione (δόξα) e la scienza (ἐπιστήµη). Il grado più alto di conoscenza è quella intuitiva o intellezione pura (νόησις). Nella gnoseologia aristotelica è ...
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prevalenza
prevalènza [Der. del lat. praevalentia, dal part. pres. praevalens -entis di praevalere "prevalere"] [FTC] [MCF] Per un impianto di sollevamento di liquidi, in partic. una pompa idraulica: [...] sbocca sul serbatoio più alto facendo cadere il liquido al di sopra del pelo liquido); (b) p. totale, la somma della p. geometrica vera e di una p. fittizia con cui si tiene conto delle resistenze nella pompa e nelle condotte; (c) p. motrice, o ...
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trasformazione, elemento unito in una
trasformazione, elemento unito in una elemento (retta, piano, figura ecc.) che, nello spazio ambiente in cui è considerato e in cui è definita una trasformazione [...] geometrica, muta in sé stesso per effetto della trasformazione. Ciò non significa che ciascun punto dell’elemento corrisponda a sé stesso, ma che l’elemento considerato corrisponde a sé stesso complessivamente: in questo si differenzia da un elemento ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...