Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ha risolto una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo ...
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Geografia
La disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili; affronta poi le problematiche [...] presenti le finalità del rilievo; si passa poi a ‘collegare’ i punti mediante operazioni di misure topografiche secondo schemi geometrici che la t. propone; si elaborano infine i dati, ottenendo i valori incogniti delle coordinate dai quali si trae ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] il teorema secondo cui la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti; 2) la risoluzione geometrica delle equazioni di 2º grado; 3) i primi elementi della teoria delle proporzioni e della similitudine; 4) la scoperta degli ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione lineare geometrica a l., presente anche nelle monete di Cnosso dal 4° sec. a.C., a forma quadrangolare o circolare. La ...
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INTERPOLAZIONE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. S'immagini di studiare sperimentalmente un fenomeno qualsiasi, in cui compaiano due grandezze misurabili x e y, tali che la seconda dipenda dalla [...] y1 = f(x1), y2 = f(x2), y3 = f(x3), ... È questo il problema della interpolazione; e si può dare a esso una forma geometrica, ove le coppie di valori corrispondenti (x1, y1), (x2, y2), (x3, y3), ..., si rappresentino con altrettanti punti di un piano ...
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SAN SEBASTIANO (sp. San Sebastián; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capitale della provincia basca di Guipúzcoa. La città (43°19′30″ N., 1°59′ 20′′ O.) è in una splendida [...] il limite del vecchio centro (con vie strette, e piazze circondate da portici), si stendono i nuovi quartieri - a pianta geometrica con larghi viali e lussuosi edifici - che di recente si sono estesi sulla riva destra dell'Urumea (Barrio de Gros ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] e il surrealismo francese, toccando temi di attualità, fortemente trasfigurati, o motivi metafisici, in un gusto dell'astrazione geometrica che lo distacca nettamente dai suoi più eloquenti coetanei. A poesia em pânico (1938), O Visionário (1941), As ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] k=EA/L, in funzione di un nuovo parametro, il 'modulo di elasticità' E (o modulo di Young), e delle caratteristiche geometriche del solido, ossia la lunghezza L e l'area A della sua sezione trasversale. Il passaggio alla legge generalizzata di Hooke ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] angoli). Dopo le prime dodici stelle dovrebbero essercene altre dodici, a una distanza doppia, e così via; ma questa disposizione geometrica non è in grado di rendere ragione dell'enorme numero di stelle a noi visibili e del loro raggruppamento in ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] del m. nelle più svariate forme si ha con l'Età del Ferro. Il suo massimo sviluppo ha luogo nel Geometrico greco, e particolarmente nello stile del Dipylon, dove normalmente viene riempito a tratteggio; ma nel Protogeometrico esso compare già formato ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...