SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] , apportando nello stesso tempo elementi autonomi di elaborazione. Il gioco dei volumi puri, mai ridotto a una giustapposizione geometrica, è continuamente approfondito come ricerca di una nuova tipologia. Nella fondazione Maeght a St. Paul di Vence ...
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Nome di ceramista greco che appare su di un cratere trovato a Cerveteri, ora nel Museo del Palazzo dei Conservatori a Roma. Veramente, accanto alla lettura preferita, da alcuni, di Aristonoo ('Αριστόνοος, [...] compagni (Od., IX). Vi sono nelle scene degli ornati riempitivi, retaggio dell'arte geometrica, mentre le figure sono espresse col metodo, pure del tardo geometrico, del corpo ricoperto di nero e del capo a semplice contorno.
Opinione prevalente è ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] pubblicata, insieme con S. Kreutz, nel Bollettino dell'Accademia di Cracovia del 1919, sui fondamenti della cristallografia geometrica. Tra gli altri scritti dello Z. vanno ricordati un'esposizione elementare della teoria dei numeri interi di ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] esprimere mediante la relazione F=kρl2v2, dove k è un coefficiente numerico che ha lo stesso valore per tutti i sistemi geometricamente simili, ρ è la densità del fluido, l è una dimensione lineare caratteristica del corpo in esame, v è la velocità ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] funerarî di Edessa, molti di essi, datati per le iscrizioni al III sec., devono ben poco, oltre alla tecnica e a scarsi motivi geometrici, al mondo romano. A eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e la fenice, i rimanenti mostrano busti di defunti ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] in relazione con il fatto che Erodoto, non molto dopo Eschilo, attribuisse agli Egizi la scoperta di quella che egli già chiama col termine 'geometria' (II, 109, 3). Resta il fatto che nel Libro I (74, 1-2; 75, 3-6; 170, 1-3) delle sue Storie, nel ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] , Aegean Chronology: Neolithic Period and Early Bronze Age, in Am. Journ. Arch., LI, 1947, p. 167 ss. Produzione geometrica e orientalizzante: A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, p. 148; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 39 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] la teoria della probabilità – scrive l’autore – può e deve essere derivata a partire da assiomi, esattamente come la geometria o l’algebra”), e i contributi della teoria della misura e dell’integrazione sviluppati nella prima parte del secolo.
Sempre ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] riproduzioni fino all'età ellenistica. La superficie di questa si prestava ad essere coperta di decorazioni per lo più geometriche, distribuite in strisce trasversali, e la policromia vi aveva grande importanza. Quasi a sé è considerato lo spazio fra ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , ebbe inizio in quegli anni, sulla base dei suoi nuovi interessi per l'agricoltura e la gestione degli affari. Da geometra l'I. si trasformò in meccanico, interessato ai procedimenti per la macina del grano e alla lavorazione del ferro per ottenere ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...