Hausdorff, spazio di
Hausdorff, spazio di spazio topologico X che soddisfa il seguente assioma di separazione, detto assioma T2: presi comunque due punti distinti a e b di X, esistono due aperti disgiunti [...] complementari degli insiemi finiti). In uno spazio X non di Hausdorff possono accadere fenomeni che contrastano con la comune intuizione geometrica. Per esempio, un sottoinsieme finito di X può non essere un chiuso e una successione di punti di X può ...
Leggi Tutto
¿Omar Khayy?m
‘Omar Khayyām (Nīshāpur, Khorasan, 1048 - 1131) matematico e poeta persiano. Studioso di musica, meccanica, mineralogia e geografia, fu anche teologo e filosofo, nonché astronomo alla corte [...] alla greca, spiega perché si sia limitato al terzo grado, non essendo fisicamente concepibile una quarta dimensione. Il ricorso alla geometria è alla base della sua impostazione dell’algebra che per lui «non è altro che la dimostrazione di fatti ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s. vettoriale ecc. Secondo tale ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] strutturale, procedimento con il quale si realizza un modello matematico di una s., che tiene conto delle proprietà geometriche e fisiche della s. stessa; calcolo strutturale, determinazione analitica degli sforzi e delle deformazioni in una s. a ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quale in alcune esposizioni ha come unico concetto primitivo il significato della frase ‘è elemento di’. Altro esempio è la geometria secondo Hilbert.
Un s. dinamico è governato da una legge di evoluzione deterministica che specifica il suo stato al ...
Leggi Tutto
RUOTISMO (o rotismo)
Aristide Prosciutto
Si chiamano ruotismi le catene cinematiche e i meccanismi costituiti essenzialmente di ruote, ossia di membri rotanti, vincolati ad altri membri della catena [...] fra i punti M1, M2 delle due curve σ1 e σ2 tale che (fig. 3):
Tali relazioni esprimono le caratteristiche geometriche delle coppie di curve di frizione cioè di coppie di curve che possono essere assunte come profili di ruote di frizione. Un ...
Leggi Tutto
GIROSCOPIO
Giulio Krall
. E costituito (fig. 1) essenzialmente da un solido di rotazione S, omogeneo e massiccio, calettato ortogonalmente a un asse z di cui gli estremi sono imperniati (con tutti [...]
Dunque, l'incremento di K è parallelo al momento e quindi, poiché incremento vuol dire somma da intendersi nel senso geometrico, K tende a disporsi parallelamente al momento sollecitante. Poiché nel caso nostro K coincide con l'asse di rotazione, e ...
Leggi Tutto
. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] dei caratteri, con inventori e nomi di essi, esistenti nella stampa Vaticana e Camerale, Roma 1628; Assensio y Mejorada, Geometría de la letra romana mayúscula y minúscula, ecc., Madrid 1780; J. J. Doht van Flensburg, Over de Elzeviers, Utrecht ...
Leggi Tutto
INTRINSECA, GEOMETRIA (ted. natürliche Geometrie)
Ugo Amaldi
Data nel piano una qualsiasi curva C, risulta definito in ogni suo punto P (esclusi eventuali punti singolari) il raggio di curvatura r (v. [...] . Grassmann in poi, tutti quei metodi che si possono dire vettoriali in senso lato o tensoriali. Con speciale riguardo alla geometria differenziale, vanno qui ricordati il "metodo del triedro mobile" di G. Darboux e della sua scuola e, più generale e ...
Leggi Tutto
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] la precisa destinazione a luogo di ritrovo, si ha per quegli ambienti di carattere pubblico, dove, prescindendo anche qui dalla forma geometrica della sala, si trovano sedili fissi, o meglio un unico sedile fisso, di pietra o di marmo, sviluppato per ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...