PRESSIONE
Bruno PONTECORVO
Filippo EREDIA
Eduardo AMALDI
Per farci un'idea del concetto di pressione consideriamo un recipiente pieno di un liquido e pensiamo di sottoporre il liquido a una forza [...] quota che successivamente si considera, ma segue invece una legge logaritmica, cioè le pressioni decrescono in progressione geometrica a misura che le altezze crescono in progressione aritmetica. Le condizioni dell'atmosfera non sono sempre identiche ...
Leggi Tutto
NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] da A formano una progressione aritmetica, mentre i corrispondenti spazî ancora da percorrere dal punto B costituiscono una progressione geometrica. N. chiama logaritmo della misura dello spazio ancora da percorrere da B al tempo t la misura dello ...
Leggi Tutto
ORTES, Giammaria
Anna Maria Ratti
Economista veneziano, nato nel marzo 1713, morto nel 1790. Monaco camaldolese, lasciò il chiostro dopo la morte del padre, ma conservò gli ordini sacri. Ingegno originale, [...] 'accrescimento della popolazione (la quale, lasciato libero giuoco agl'istinti naturali, si raddoppierebbe, secondo una progressione geometrica, in 30 anni) per evitare un pericoloso eccesso sulle sussistenze. Fervente studioso di matematica, applicò ...
Leggi Tutto
TOPOGRAFICHE, CARTE
Attilio Mori
. Carte topografiche si dicono particolarmente le rappresentazioni cartografiche di una parte della superficie terrestre a scala sufficientemente ampia (da1:10.000 a [...] regione la misura di un arco di meridiano cui associare le operazioni topografiche necessarie per la costruzione di una carta geometrica. Ma la cosa non ebbe seguito, come doveva rimanere senza effetto l'offerta 20 anni più tardi avanzata al granduca ...
Leggi Tutto
IPERSTATICI, SISTEMI
Enrico CASTIGLIA
. Si chiamano iperstatici o, meno propriamente, staticamente indeterminati quei sistemi di solidi per i quali le reazioni dei vincoli interni ed esterni non possono [...] al sistema degli spostamenti arbitrarî Δs, δ e η.
Circa l'arbitrarietà di questi spostamenti si osservi la limitazione della loro possibilità geometrica: assegnate, ad es., le Δs e le η, ne restano definite le δ e assegnando le δ e le η conseguono le ...
Leggi Tutto
STIFEL, Michael
Giovanni Vacca
Matematico tedesco, nato a Esslingen nel 1487, morto a Jena nel 1567. Monaco agostiniano, seguì Lutero nella Riforma.
La sua fama è dovuta principalmente alla sua Arithmetica [...] anche l'origine della scala temperata, come suddivisione dell'ottava in dodici parti eguali, per mezzo di un'interpolazione geometrica. Lo S. ha infine un posto notevole nella storia della letteratura matematica tedesca, per aver pubblicato in lingua ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Ginevra, di famiglia originaria del Holstein, il 31 luglio 1704, morto a Bagnoles presso Nimes il 4 gennaio 1752. Ventenne, fu chiamato ad occupare ad anni alterni con Jean-Louis Calandrini [...] In esso trova origine la teoria dei sistemi di equazioni lineari. Vedi F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, I, II, Bologna 1915-1918. Per la cosiddetta "regola del C.", v. determinanti ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] . P. Cantelli; Onoranze per il giubileo scient. del Prof. G. C., Città di Castello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie algébrique, in Revue gén. d. sc. pures et appl., LX (1953), pp. 1-14; F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Si occupò di definire aree e volumi di figure piane e solide, e applicò efficacemente l'algebra alla risoluzione dei problemi geometrici. Il libro fu tradotto nel 1145 da Platone di Tivoli e fu utilizzato, tra gli altri, da Leonardo Fibonacci per la ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] (A 1.6; B 1.61-62); somma e differenza di due quadrati (A 2.4-6; B 1.50-51); trasformazione di figure geometriche in altre figure equivalenti (aventi la stessa area): un rettangolo in un quadrato (A 2.7; B 1.54), un quadrato in un rettangolo (A ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...