BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di Borbone, figlio decenne del duca, il B. non manca di ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, Torino 1980, ad ind.; L. Pepe, Note sulla diffusione della Geometrie di Descartes in Italia nel secolo XVII, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, II (1982), 2, pp. 249-288 ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] d. Circ. matematico di Palermo, XXXVIII[1914], pp. 1-42). A Napoli il C. conseguì nel 1905ed esercitò poi la libera docenza in geometria analitica.
Morì a Napoli il 23 ag. 1917.
Il lavoro più famoso del C., che gli procurò lodi e fama, è certamente l ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] del tempo, in un serrato confronto con la ricerca a livello internazionale, orientata allora verso l'algebrizzazione e formalizzazione spinte della geometria a partire da J. J. Sylvester, K. G. v. Staudt e W. R. Hamilton fino a D. Hilbert. In tutti ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] arco dei sec. XIII hanno forse suggerito di vedere in lui l'esponente più significativo del gusto per l'ornamentazione geometrica e vivacemente policroma tipico dei marmorari e quindi di assumerne il nome come indicativo di una tendenza artistica.
In ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] Pesaro la Planisphaeriorum universalium theorica, dedicata a Ottavio Farnese. Il B. cercava non solo di ricondurre a corrette dimostrazioni geometriche l'intero ambito della sua trattazione, ma, in polemica con Gemma Frisio e il de Rojas, asseriva l ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] e per la moltiplicazione dei dettagli, specie nel ricco piviale del santo, ciò che attenua la nitida visione geometrica e prospettica tipica delle opere del lendinarese. Il pannello di villa Guinigi resta l'unico saggio di intarsio attribuibile ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] incretinire il bambino con un precoce avvio alla lettura e alla scrittura", lo inaridiva "con un'astratta concezione geometrica della realtà".
La relazione del 1898 costituisce il primo tentativo di sistemazione organica dell'esperienza agazziana: la ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] teatro antico e moderno, che, fissate in pose echeggianti la gestualità della drammaturgia espressionista, ricordavano nella schematizzazione geometrica delle forme i pupazzi di Fortunato Depero e quelli dell’amico Tavolara, ma con un sovrappiù di ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] ad difficultates propositas de Laneutensi residentia, conservato presso la Biblioteca nazionale di Roma.
In qualità di insigne geometra venne poi coinvolto nell'annosa polemica contro don Paolo Mattia Doria che vide la partecipazione di gran parte ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...