MIRIMAO, Guido
Francesco Santaniello
– Nacque a Papigno (frazione di Terni) il 1° febbr. 1909, da Alfredo, dipendente delle Regie Ferrovie, e da Domenica Moretti, commerciante. Il padre avviò una piccola [...] decennio, fino al 1949, egli dipinse quasi esclusivamente opere non figurative, alternando esempi di astrazione geometrica piuttosto rigorosa e astrazione lirica svincolata da schemi e regole prefissate. Questa fase risulta scarsamente documentabile ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] e bislacchi, sempre senza successo.
Il cosiddetto stile Rubino, inconfondibile, coniuga in modo originale una limpida chiarezza geometrica con l’esuberanza decorativa art nouveau, in una peculiare accezione deformante capace di esprimere gli aspetti ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] due o tre volte la settimana, i giovani dell'ateneo, per spiegare loro la fisica secondo la teoria di Newton e l'analisi geometrica. La sua casa divenne così una specie di cenacolo, e uno dei suoi corsi, redatto da un allievo, costituisce l'opera sua ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] ottenere dal ministero della Guerra il suo congedo o almeno una licenza straordinaria.
Tornato a Torino, tenne il corso di geometria proiettiva e descrittiva dal 1919 al 1924 e, per incarico, quello di matematiche complementari (1923-24). Dal 1924 al ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] sistema tubo-lastra su di un fulcro il cui prolungamento ideale coincideva con l’asse dello strato. Sfruttando principi di geometria proiettiva, con la pendolazione del tubo radiogeno, venivano eliminati tutti i piani al di sopra e al di sotto dello ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] quasi pittorica (Estrema Unzione, Penitenza)ed emergono per accenti commossi e realistici. La possibilità di definizione geometrica della forma ha la sua massima realizzazione nell'Eucarestia, armonizzata in volumi sintetici e fermi.
Dopo il ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] e impedito dalle autorità, riprese la questione in un'organica trattazione (Opuscoli dell'abate G. A.... intorno alla teoria geometrica dell'ariete idraulico, Padova 1815) e in successive note, per concludere che anche le nuove formule del Brunacci ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , ha una pienezza e uno smalto che ricordano i dipinti fiamminghi e tedeschi del tardo Quattrocento, non meno della geometrica spezzatura dei panneggi, che evoca M. Schongauer. Questa attenzione alle abitudini del mondo nordico, comprensibile in un ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] Apuane pertanto era stato affidato a B. Lotti e a D. Zaccagna, i quali nelle prime memorie vantavano la "perfezione geometrica" dei propri rilievi e indicavano gli errori di dettaglio commessi dal D. nei suoi scritti. Il D. ingaggiò una polemica ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] testimoniano l’avvenuta soluzione del procedimento pittorico della ‘macchia’, da violento contrasto cromatico e chiaroscurale a esattezza geometrica delle scansioni luminose e di colore.
Nel maggio del 1859, il pittore partì volontario per la seconda ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...