BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ripartiti senza giustizia. Per il B. un sistema tributario accettabile sarebbe quello che distribuisse il carico fiscale in ragione "geometrica più che aritmetica" su tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] des Beaux-Arts,(1945), pp. 257-270;C. L. Ragghianti, Ponte a Santa Trinira, Firenze 1948; E. Brizzi, Attualità statica e geometria classica del Ponte a S. Trinita, Firenze 1951; M. Salmi, Del Ponte a Santa Trinita e di altro ancora, in Commentari ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] Zweite, Berlin 1931, 13 pp. 1483 315; 113 pp. 623 81, 149 ss.; I. Baldelli, Di un volgarizzamento pisano della Practica Geometrie, in Riv. di cultura class. e medioevale, VII (1965), pp. 74-92; G. Arrighi, La matematica del Rinascimento in Firenze. L ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] l'Amodeo (e, sulla sua scorta, Ver Eecke) a proposito dell'ultima opera a stampa del D., gli Elementi della Geometria così piana, come solida, con l'aggiunta di un breve trattato delle sezioni coniche, Napoli 1768, dall'Amodeo ritenuta "la migliore ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] di terra (entrambe a Roma, GNAM), tutte opere dove l’elemento naturale entrava in dialettica con la forma geometrica: una risposta tutta europea alla freddezza impersonale della minimal art americana; tali opere furono riproposte in occasione della ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] Le opere in mostra, come Mondo e uomo e Un principio, entrambe del 1952, smorzato il rigore dell’astrazione geometrica, sembrarono al critico generare uno «spazio quasi ‘atmosferico’ [...]. Ora gli elementi che la determinano in un piano astratto non ...
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ZACCAGNA, Domenico
Pietro Corsi
– Nacque a Carrara il 3 settembre 1851 da Felice, scultore ornamentista, e da Enrichetta Cucchiari, nata Rossi.
La madre era sorella di Domenico Cucchiari (1806-1900), [...] alla scala 1:400.000 (Roma 1908).
L’Ufficio geologico diretto da Giordano proclamava che la precisione geometrica dei rilevamenti condotti da ingegneri delle miniere avrebbe evitato le annose polemiche che rendevano impossibile un accordo sui ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] memorie di figurazione di Paul Klee, che riecheggia nell’incantato Notturno in salina (1955), ma senza dimenticare la lezione geometrica di Mondrian (Luna nel Carso, 1955). A ogni modo, furono soprattutto le opere grafiche ad aprire all’artista la ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] e anche scientifici, come suggeriscono la presenza del giovane Magalotti e gli interessi per la matematica del Ricci (Geometrica exercitatio, Romae 1666) e del Barbarigo nonché il Trattato dello stile e del dialogo del Pallavicino (Roma 1642 ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] di notevole importanza ottenuti in ambiti diversi del pensiero matematico di fine Ottocento; in primo luogo quello delle geometrie non archimedee, dove, sotto l'influsso di G. Veronese, il L. pervenne alla costruzione puramente analitica di un ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...