progressione
progressióne [Der. del lat. progressio -onis, dal part. pass. progressus di progredi "progredire"] [ALG] Successione di numeri (termini o elementi della p.) che si susseguono secondo una [...] ] P. armonica: una successione di termini an, tutti diversi da zero, i cui inversi costituiscano una p. aritmetica. ◆ [ALG] P. geometrica: una successione ai di termini, tutti diversi da zero, tale che sia costante il rapporto r tra un termine e il ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] di misura. ◆ [MTR] E. derivato: v. misure fisiche: IV 51 a. ◆ [OTT] E. di messa a fuoco dell'immagine: v. ottica geometrica: IV 388 d. ◆ [MTR] E. di misura: generic., l'incertezza che deve considerarsi associata alla determinazione del valore di una ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] . composta a seconda che a definire la s. intervenga un solo elemento oppure intervengano più elementi; si distingue tra s. geometrica (o singonia), basata sul valore degli angoli diedri, e s. fisica, che tiene conto anche di caratteri fisici (per es ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] biunivoca che si pone tra i numeri complessi e i punti del piano di Argand-Gauss: → complesso: Numeri complessi. ◆ [ALG] R. geometrica dei numeri reali: è la corrispondenza che si pone tra i punti di una retta reale e i numeri reali quando a ogni ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] , meglio noto come Q. Filopanti). In realtà, la forma reale dei 24 f. si discosta più o meno sensibilmente da quella geometrica allo scopo di comprendere un medesimo stato, non troppo esteso, in un medesimo f., e ciò per ovvie ragioni di semplicità ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quale in alcune esposizioni ha come unico concetto primitivo il significato della frase ‘è elemento di’. Altro esempio è la geometria secondo Hilbert.
Un s. dinamico è governato da una legge di evoluzione deterministica che specifica il suo stato al ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] proprietà dei singoli enti matematici (per es., cercare di stabilire che cos'è un numero, una funzione, o una figura geometrica) quanto sul comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme di enti della stessa natura, ciò che si può chiamare ...
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proprieta
proprietà [Der. del lat. proprietas -atis, da proprius "proprio"] [LSF] Qualità propria e particolare che un ente (una sostanza, un corpo, un sistema materiale, un essere vivente, una specie [...] del punto dallo spazio preso in considerazione (p. locali). ◆ [ALG] P. invarianti: le p., per es. di una figura geometrica, che rimangono inalterate se si effettua una data trasformazione (per es., per un quadrilatero è tale per similitudine la p. di ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] , percorso da un raggio luminoso in un mezzo, omogeneo, di indice di rifrazione n, è il prodotto nl; rappresenta il c. geometrico che quel raggio compirebbe nel vuoto nello stesso tempo impiegato a percorrere il c. reale l in quel mezzo. Se il raggio ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] esprimere mediante la relazione F=kρl2v2, dove k è un coefficiente numerico che ha lo stesso valore per tutti i sistemi geometricamente simili, ρ è la densità del fluido, l è una dimensione lineare caratteristica del corpo in esame, v è la velocità ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...