OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] -362), per es., lo scrittore bizantino Giovanni Tzetze (m. nel 1185) elogia Fidia per la sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando un aneddoto secondo il quale egli avrebbe vinto una gara per l'esecuzione di una statua da collocare su un ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] si fa a Pisa più alto e il gusto per l'ornamentazione esplode nelle virtuosistiche variazioni dei minuti motivi geometrici delle tarsie e nella ricchezza degli intagli dei rosoncini. La presenza delle testine diviene sistematica, anche se non pare ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] nel corso del sec. 5° si aggiunsero e si diffusero notevolmente nuovi modelli di alveoli di forma complessa, quasi esclusivamente geometrica (Arrhenius, 1985, figg. 4, 5, 69, 70-73, 192, 197, 203). Mentre nelle regioni germaniche a N delle Alpi si ...
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Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] uno stile semplificato e monumentale che dà un'impressione generale di solidità ed essenzialità nonostante la riduzione sommariamente geometrica delle forme e la limitatezza della gamma cromatica. Tra i confronti più vicini, sia per la tipologia ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] .), e a Creta. Motivo decorativo frequente nell'Età del Ferro, acquista particolare importanza nella ornamentazione geometrica attica (v. geometrico, stile), dove entra non più come elemento singolò, ma come parte integrante della sintassi decorativa ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] archetti e lesene verticali e orizzontali inseriti in un disegno di mirabili proporzioni. Questa rigida scansione geometrica è animata da una parsimoniosa decorazione plastica, comprendente due personaggi accovacciati alla sommità dei timpani delle ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] predecessori (Ippocrate di Chio, Menecmo, Dinostrato; Eudemo, Tlieudio di Magnesia); certo è che egli è stato il più famoso maestro di geometria per tutta l'antichità (Cic., De orat., iii, 132) e per il Medio Evo (Archimede ha un posto a parte). Qui ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] parallela a quella di Braque, P. analizza gli elementi volumetrici delle immagini mediante la loro scomposizione geometrica in piani sovrapposti e giustapposti, in un ritmo complesso che porta al superamento della tradizionale impostazione fondo ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] si fa più leggera e la tavolozza più brillante, ma la composizione è sempre sostenuta da una struttura rigorosamente geometrica; il disegno continua a costituire lo strumento necessario d'approccio e di costruzione del quadro. Dopo il 1885 condivide ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] Padova e per il Foro Mussolini a Roma, nel 1937). Stabilitosi dal 1946 a Meudon, S. tornò all'astrazione geometrica, recuperando con grande equilibrio decorativo tematiche e modi d'ispirazione cubista (decorazioni per il Palazzo dei congressi a Roma ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...