LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] . Se poi il L. fosse quel "Lucianus" ricordato da Giacomo da Spira, dotato cioè di una sicura conoscenza di matematica e geometria, si completerebbe il quadro che emerge dalla patente rilasciata da Federico al L. a Pavia il 10 giugno 1468 (Pungileoni ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] la porta monumentale della cittadella (detta di Ishtar), costituita da due ingressi fiancheggiati da t. riccamente decorate con elementi geometrici e figurazioni di animali in bianco e giallo su mattoni smaltati a fondo blu (v. anche babilonese, arte ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] caraita del Cairo e nel Codex leningradensis copiato nel 1008-1009 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin), i contorni dei motivi geometrici che ornano le carte finali sono stati delineati con una grafia piccolissima. L'uso della micrografia decorativa fu ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] croce e le annesse volte angolari (chiesa dell'Annunciazione sul 'lato del commercio', 1362).Grazie alla ricca decorazione geometrica e all'uso di motivi sia locali sia provenienti dalla Russia meridionale si crearono pareti-scenario: gradinatura e ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] la cui produzione ha carattere molto vario: accanto a capitelli di derivazione corinzia, si trovano esemplari dalla decorazione geometrica, con ampio uso di motivi a intreccio, che, spesso ricondotti alle correnti celtizzanti e insulari dell'arte ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , ma anche a quella di bardature e di fibule. Alla fine del sec. 6° e agli inizi del 7° predominavano i motivi geometrici a intarsi di fili d'argento, a imitazione della tecnica cloisonnée. La prima metà del sec. 7°, marcata da uno stile 'monocromo ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] nella seconda metà del sec. 11°; la sua costruzione è stata attribuita a Poppone. Si qualifica per la purezza geometrica dell'impianto, coerente con la scelta del materiale, appunto il marmo greco, che rifrange la luce, negando la possibilità ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un "pieno" plastico; al contrario ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] si concentrò principalmente sul tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato rigore della costruzione geometrica degli spazi. Egli formulò, in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] (fine del sec. 8°), come splendidi intrecci, che rendono ancora visibile l'origine figurativa (i serpenti) della soluzione geometrica; il tema dell'albero della vita, fogliami e altri elementi di origine paleocristiana sono trattati con un rilievo ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...