CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] : all'impianto scenografico il C. aggiunge l'elemento macchiettistico, umanissimo e disinvolto, che stempera la asprezza geometrica degli edifici e dà toni meno drammatici alle ombreggiature dell'ultimo barocco. Tuttavia soltanto nel 1703 egli ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] quello della navata centrale segui uno schema rettangolare a sviluppo longitudinale, includente il monogramma costantiniano circondato da motivi geometrici e incorniciato da volute d'acanto con fiori e uccelli su fondo nero. Mentre per gli ornati del ...
Leggi Tutto
GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] complesso scultoreo, ma anche la progettazione dell'intero ordine inferiore del prospetto.
L'organizzazione rigidamente geometrica della parete, interamente rivestita con marmi bicromi e scandita da un'intelaiatura di archeggiature cieche sostenute ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il piano di ricostruzione della città, per il quale adottò uno schema esagonale rigidamente normato da una griglia geometrica. Si tratta di un'autentica citazione della città ideale rinascimentale, ampiamente codificata dalla trattatistica del XV e ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] la quale, classificando i parti secondo il numero dei generati, la frequenza dei parti plurimi costituisce una progressione geometrica decrescente di ragione prossima a 84.
Tra i maggiori contributi metodologici alla demografia è pure da ricordare la ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] Valle.
Ad eccezione di due imponenti tele - che testimoniano l'evoluzione del M. verso un gusto ispirato all'essenzialità geometrica e cromatica dei primitivi - a tutt'oggi conservate in una delle due cappelle dell'ex sanatorio, di queste opere si ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] (1780).
Nel 1777 la consueta produzione del G. fu segnata da una svolta: in quell'anno incise la Pianta geometrica di Palermo patrocinata da Francesco Maria Emanuele e Gaetani marchese di Villabianca e ricavata dal rilievo effettuato dall'ingegnere ...
Leggi Tutto
ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l'A., in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel senso di R. Descartes e di P. Fermat e si propone invece di proseguire le ricerche di B. Cavalieri ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] basi fisico-matematiche, l'opera rappresentò la magistrale sintesi, condotta alla luce delle moderne conoscenze dell'ottica geometrica sperimentale, dei progressi registrati da questa branca dell'oftalmologia, alla quale lo stesso autore aveva nel ...
Leggi Tutto
CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] dotato dalla natura di tale acume d'ingegno et di sì nobile disposizione di animo alle cose di aritmetica, algebra et geometria, che per la assiduità dello studio suo nelle pratiche et nelle scienzie loro non si trova forse oggi inferiore a nessun ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...