apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] da P la pupilla d'ingresso, cioè l'a. del cono luogo dei raggi uscenti da P e utilizzati dal sistema: v. ottica geometrica: IV 387 e. ◆ [OTT] A. assoluta: di un sistema ottico, il diametro A (v. fig.) della pupilla d'ingresso del sistema; in vari ...
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interno
intèrno [agg. e s.m. Der. del lat. internus, da inter "tra", "che sta dentro"] [ALG] Angolo i.: in un poligono P, angolo di punti interni di P, avente il vertice in un vertice di P e per lati [...] di massa del sistema stesso. ◆ [ALG] Prodotto vettoriale i.: lo stesso che prodotto scalare. ◆ [ALG] Proprietà i. di una figura geometrica: una proprietà che non dipenda dallo spazio in cui la figura è immersa, quale, per es., la proprietà di una ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] lo spazio-tempo appaia come un fenomeno derivato e secondario e che la dinamica vera di un sistema si svolga in strutture geometriche assai più complesse, quali le stringhe, e con un numero maggiore di dimensioni. Si pensa che lo spazio-tempo stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di poter formulare la sua teoria in forma assiomatica, e fece lo stesso con le opere che scrisse sulla geometria e sulla geometria della sfera (la cosa non deve sorprendere, dato il precedente euclideo), e in un trattato sull'aritmetica che stabilì ...
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astigmatismo
astigmatismo [Comp. di a- privat. e del gr. stígma -atos "punto" e quindi "mancanza di puntiformità"] [FME] [OTT] A. dell'occhio: difetto che può presentare l'occhio, dovuto al fatto che [...] macchioline, mentre le immagini di oggetti non puntiformi appaiono più o meno deformate. Si tratta di un'aberrazione geometrica, cioè derivante dalla forma delle superfici rifrangenti o riflettenti (diottri) costituenti il sistema, e s'accompagna a ...
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polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] alla p. fisica (tipic., quella elettrica o magnetica) la nozione di p. geometrica, concernente una scelta, determinatasi in qualche modo, tra due o più assetti geometrici possibili in relazione a una condizione o a un'antitesi di parallelismo, di ...
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luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] è il l. dei punti del piano che hanno da un punto fisso del piano (il centro) una distanza costante (il raggio). Un l. geometrico può essere dato in vari modi, il più comune dei quali è quello d'imporre una data condizione, come ora visto nel caso ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] stati caratterizzati da numeri quantici aventi valori molto elevati e poco diversi fra loro.
Analogia fra le leggi dell’ottica geometrica e quelle della meccanica Punto di partenza di Schrödinger è stata la considerazione: fra le leggi dell’ottica ...
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livellazione
livellazióne [Der. di livellare, da livella] [MTR] [GFS] Nella geodesia e nella topografia, operazione avente lo scopo di determinare la differenza di livello, cioè di quota, esistente tra [...] errori che altrimenti si avrebbero a causa delle continue variazioni di pressione e di temperatura durante il giorno. ◆ [MTR] [GFS] L. geometrica: il principio di essa è che se è conosciuta la quota hA di un punto A riferita a una prestabilita quota ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] , ξ2, ..., ξn)=0, o un sistema di più relazioni, fra le misure ξ1, ξ2, ..., ξn di altrettante grandezze, esprime una proprietà geometrica di un certo ente o, più in generale, una certa legge fisica, la funzione f resta invariata quando si cambino le ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...