spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s. vettoriale ecc. Secondo tale ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] strutturale, procedimento con il quale si realizza un modello matematico di una s., che tiene conto delle proprietà geometriche e fisiche della s. stessa; calcolo strutturale, determinazione analitica degli sforzi e delle deformazioni in una s. a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quale in alcune esposizioni ha come unico concetto primitivo il significato della frase ‘è elemento di’. Altro esempio è la geometria secondo Hilbert.
Un s. dinamico è governato da una legge di evoluzione deterministica che specifica il suo stato al ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] deviazione, mentre Ikk rappresenta il momento d'i. che il solido avrebbe per rotazione attorno all'asse k. Volendo fornire una rappresentazione geometrica del tensore d'i. si considerino sull'asse a i due punti a distanza r = Ia-1/2: al variare della ...
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proprieta
proprietà [Der. del lat. proprietas -atis, da proprius "proprio"] [LSF] Qualità propria e particolare che un ente (una sostanza, un corpo, un sistema materiale, un essere vivente, una specie [...] del punto dallo spazio preso in considerazione (p. locali). ◆ [ALG] P. invarianti: le p., per es. di una figura geometrica, che rimangono inalterate se si effettua una data trasformazione (per es., per un quadrilatero è tale per similitudine la p. di ...
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In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale. In particolare, strumento che trasforma una radiazione luminosa da convergente o divergente in una [...] del c. stesso. Alcuni c., anziché proiettare la radiazione proveniente da un punto, proiettano una vera e propria figura geometrica, per esempio una croce. Tale tecnica viene usata nell’ autocollimatore che, realizzato per la prima volta nel 1935, ha ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] i campi da 4 a 16 m e da 240 a 2400 nm (il campo 240-1000 nm è anche coperto in occultazione stellare). In geometria verticale viene coperto l'intervallo 240-2400 nm. Lo 'stato dell'arte' è ora rappresentato da EOS-Aura, lanciato dalla NASA il 15 ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] che danno le coordinate di G essa si elimina fra numeratore e denominatore, sicché G viene a presentarsi come una caratteristica puramente geometrica del corpo e si può parlare del b. di un triangolo, di una sfera, di un cono ecc., senza precisare di ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] propri protetti, la sua influenza è preponderante: con il suo appoggio sono nominati Biot nel 1803, nella sezione di geometria, Gay-Lussac nel 1806 in quella di fisica generale, Arago nel 1809 in quella di astronomia, Malus e Poisson, rispettivamente ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] mezzi continui, dove le forze che intervengono non si possono pensare applicate in punti, ma sono presenti in qualsiasi superficie geometrica tracciata nel mezzo (anche nell'interno di esso): nel punto generico di questo la p. viene a coincidere con ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...