Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] , tanto la teoria TP di Peano dei numeri naturali, quanto la teoria TR dei numeri reali e quella TEn della geometria euclidea n-dimensionale formulate in L sono categoriche.
Un risultato analogo vale per la teoria del secondo ordine ZF degli insiemi ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] in evidenza le caratteristiche salienti della distribuzione, si ricorre innanzitutto al calcolo della media aritmetica, armonica, geometrica, e più in generale della media esponenziale.
La sintesi di una distribuzione di frequenza mediante una media ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] periodi in cui poté dedicarsi alla matematica, de W. dimostrò una singolare chiarezza di esposizione e acutezza geometrica. La sua opera Elementa curvarum linearum (1659) contiene una semplice trattazione analitica delle coniche, studiate per mezzo ...
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WEINGARTEN, Julius
Giovanni Sansone
Matematico, nato a Berlino il 25 marzo 1836, morto a Friburgo in B. il 16 giugno 1910. Insegnò dal 1879 al 1903 meccanica, teoria della elasticità con applicazioni [...] int. dei mat., I, Roma 1909, p. 111), e sulle ricerche del W. si fondano interi capitoli dei classici trattati di geometria differenziale di L. Bianchi e del Darboux. Per dar conto dei più notevoìi resultati del W. occorre anzitutto ricordare che una ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] propaga con esse; in questa accezione il termine è sentito come sinon. di radiazione: v. onda: IV 234 b. ◆ [ALG] Nella geometria elementare, sinon. di semiretta o, più spesso, il segmento che unisce il centro di una figura con punti del suo contorno ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] e vettoriali e delle loro derivate nel passaggio attraverso una superficie (che contiene una ricerca generale della natura geometrica della discontinuità indipendentemente dalla forma delle funzioni), in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl.di sc. fis ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] : nel generico punto P di una corrente liquida, è la somma del c. piezometrico (a sua volta somma del c. geometrico, o altezza geometrica, quota di P sul piano orizzontale di riferimento, e del c. di pressione, o altezza di pressione, p/µ, con p ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] progettazione degli esperimenti. A Calcutta, Bose diede notevole impulso allo sviluppo delle geometrie finite (l’analogo delle classiche geometria proiettiva e geometria polare su campi finiti). Sviluppi in altri campi, come quello della costruzione ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] . Tra le valutazioni di π mediante prodotti infiniti citiamo quella di F. Viète:
che dà luogo alla semplice costruzione geometrica indicata in figura. Ricordiamo inoltre quella di J. Wallis:
Infine, tra gli sviluppi in serie utilizzabili per il ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] magistrale teoria delle funzioni analitiche, in cui, a differenza di Cauchy e di Riemann, bandisce ogni considerazione di natura geometrica. Per lui, la funzione analitica è un ente organico, interamente dato con tutte le sue proprietà quando ne sia ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...