Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] sono in genere in bronzo. In alcuni casi l'arco della fibula ha forma di navicella o di sanguisuga, e porta una decorazione geometrica, oppure si allarga a forma di disco ovale; in altri casi le fibule hanno l'aspetto d'una balestra. In Spagna e nell ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] il culto dei morti fino in epoca ellenistica. Le tombe a thòlos, come è noto, in Creta continuano nell'epoca protogeometrica e geometrica e una di queste, intatta, (simile alle tombe della regione di Rotassi, scavata da Platon), è stata messa in luce ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] d'epoca storica. Le tombe micenee sono a fossa e di solito contengono molto corredo. Le tombe di epoca protogeometrica e geometrica, invece, presentano grande varietà di seppellimenti: a fossa, a cassa (con pareti di lastre di pòros o di terracotta ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] raggiunge un grado di maggiore maturità: la tematica, già ridotta a figure stilizzate di animali o a decorazione geometrica, si arricchisce con scene religiose e specialmente mitologiche; le figure acquistano una nuova plasticità, che raggiungerà la ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] d'ispirazione siro-romana. Ad O della grande sala è la corte, il cui pavimento era coperto di mosaici a motivi geometrici o figurati, con genî alati e donne nude, anch'essi di netta ispirazione siro-romana, sebbene molto probabilmente eseguiti da ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] più lontano a S di quella moderna attuale, ma che il suo centro di gravità, tanto nel Neolitico, come nel Geometrico antico, od anche nel periodo classico ed ellenistico (e questo varrebbe particolarmente per l'agorà, di cui quello che finora ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] espresso funzioni urbane.
Di contro alla compatta concentrazione del s. mesopotamico in ogni sua età, e alla chiara e geometrica sintassi del s. egiziano con le sue precise correlazioni strutturali e planimetriche, il s. greco si distingue per una ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (anche Conimbrica)
J. M. Bairrão Oleiro
Antica città del Portogallo corrispondente all'odierna Condeixa-a-Velha, frazione del Comune di Condeixa-a-Nova, [...] un grande peristilio centrale, con un impluvium e fontana, e con una serie di numerosi vani pavimentati a mosaico, a decorazione geometrica e figurata. A S della strada è un edificio alquanto complesso, in cui si sono trovate due vasche lavorate e un ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] Annuario Sc. Arch. Atene, 52-53, n.s. 36-37, 1974-75 (1978), pp. 15-167; L. Rocchetti, La ceramica dell'abitato geometrico di Festòs a occidente del palazzo minoico, ibid., pp. 169-300; K. Branigan, Phaestos. New light on an old palace, in Antiquity ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] arcaici di questo santuario E. Kunze ha riconosciuto con felice intuizione una immagine di Z. ἐπιϕαινόμενος in una statuetta geometrica in cui il tipo consueto del guerriero appare trasformato e in un certo senso snaturato dal gran gesto estatico e ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...