Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] tipo elladico, comprende vasi di impasto fatti a mano con fondo bianco o giallastro tendente al rosso e decorazione geometrica rossa (Chaironeia-Gattung) di cui sono stati rinvenuti esemplari simili in Italia e a Creta nello strato protominoico (3000 ...
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KOPTOS (Κοπτός, Coptos)
S. Donadoni
Città dell'Alto Egitto, allo sbocco della antica carovaniera del uadi Hammamat, che congiungeva la Valle del Nilo al Mar Rosso. Fin dall'epoca predinastica vi era [...] figura umana del dio è resa con una molto elementare costruzione di masse squadrate, su cui si esercita una geometrica capacità descrittiva degli elementi che debbono essere rappresentati (il ginocchio con la rotula ridotta a un rombo diviso da una ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (v. vol. iii, p. 719)
C. F. Giuliani
La città sorge sulla Via Appia, il cui tracciato, palesemente forzato per attraversarla, ne costituisce l'asse principale. [...] dell'impianto è strettamente legata alla costruzione delle fortificazioni in opera poligonale. Ne sono conferma la stessa forma geometrica del recinto, che sottintende un assetto stradale interno regolare e la coassialità di una via con la posterula ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] chiostri di S. Giovanni in Laterano e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] e originale dell'astrattismo italiano, fin dagli anni Venti affianca una ricerca astratta di articolata immaginazione lirico-geometrica (del 1925 è Astrazione di una linea) ai dipinti figurativi (ritratti, nature morte, paesaggi), eredi di una ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] stata rivista ultimamente dal von Gerkan e dal Mueller-Wiener; i loro risultati, in sintesi, sono i seguenti: 1) la forma geometrica che costituisce la base del disegno del teatro è un pentagono iscritto in un cerchio e non un quadrato iscritto in un ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] scura lucidata è molto comune, con l'impiego della tecnica decorativa a incisione o ad excisione (v.), con motivi geometrici rettilinei (triangoli, spine di pesce) o con spirali variamente congiunte. Ma è nella forma dei vasi soprattutto che il ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] stando alla suddivisione del compenso: lire 2.500 al B., lire 100 al De Marchi). In questa figura la schematizzazione geometrica delle membra dimostra come il B. non fosse riuscito a superare l'accademismo dell'educazione giovanile e i limiti di uno ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] per il Theatrum è datato al 1663 (Peyrot, 1984). Il 27 febbr. 1675 propose l'esecuzione di una carta geometrica "da Moncaglieri a Sassi", mentre nel frattempo, per mantenersi, si dedicava all'insegnamento delle matematiche. In questo periodo lavorava ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] da candelabre e rilievi di stucco, e grottesche di tipo "rocaille", ma il tutto contenuto in una netta spartizione geometrica e da un gusto archeologizzante che già pieannunzia - con diversa vivacità - la freddezza del gusto neoclassico. Anche il ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...