Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] giornata"; si dedicava alla pittura (Sant'Anna, la Vergine e il Bambino), ma più spesso dava "opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sullo schiacciamento polare del pianeta, era terminata, ma restavano irrisolti certi punti, ai quali il F. si applicò. Elaborando geometricamente le misure geodetiche stimò in 229/230 il rapporto tra raggio polare e equatoriale. Ma, più che essere ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] . L'Astrarium realizzò infatti i due principi su cui Campano aveva fondato lo sviluppo degli equatoria: la scomposizione geometrica dei vari luoghi e la rappresentazione di ciascun pianeta come un elemento meccanico indipendente; inoltre distinse i ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] copiata, appare la sostanziale opposizione spirituale e stilistica dei due artisti: rigorosa e ferma l'una, chiusa nella cornice geometrica, quanto l'altra, ambientata in una calma luce radente, è libera da freni razionalistici. Non a caso si ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] in opere che, per l'uso di forme preclassiche (Divertimento in quattro esercizi) o per la ricerca di una geometrica essenzialità sonora (Musica per tre pianoforti) partecipano del gusto neoclassico di quegli anni.
L'evoluzione del linguaggio del D ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] . Se poi il L. fosse quel "Lucianus" ricordato da Giacomo da Spira, dotato cioè di una sicura conoscenza di matematica e geometria, si completerebbe il quadro che emerge dalla patente rilasciata da Federico al L. a Pavia il 10 giugno 1468 (Pungileoni ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] con quella detta di Fibonacci. Grazie a questa teoria i botanici che ripresero gli studi fillotassici introdussero ordine e chiarezza geometrica negli studi di morfologia vegetale esterna. Il lavoro dei fratelli S. e A. Bravais, ricorda il D. nella ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un "pieno" plastico; al contrario ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] si concentrò principalmente sul tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato rigore della costruzione geometrica degli spazi. Egli formulò, in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] delle tre persone viene colta come operante nella storia e informante di sé le varie età storiche, secondo un piano di geometrie parallele che consente di "leggere" le vicende dell'età cristiana, l'età del Figlio, passata e presente, in costante ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...