Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] alla Scuola Normale di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe di più variabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle modificazioni ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] dalla cultura figurativa del passato ed esplorò la meccanica teatrale, seguirono una fase "astratta", segnata da una ricerca geometrica dell'essenziale, e un "periodo nero", caratterizzato da giochi d'ombre e di prospettive, fino a una totale ...
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Architetto, pittore e scultore svizzero (Winterthur 1908 - Berlino 1994). Studiò a Zurigo e al Bauhaus di Dessau. Membro di Abstraction-Création (1932-36), associato ai CIAM (1938), fondatore della rivista [...] (1947), B., uno dei maggiori rappresentanti dell'arte concreta, ha elaborato con rigorosa coerenza un linguaggio la cui struttura geometrica ha una matrice logica ordinatrice di forme semplificate fino all'elementare. La creazione artistica è per B ...
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Pittore e scultore (Parigi 1904 - Perros-Guirec, Côte-du-Nord, 1967), tra i più significativi rappresentanti della scultura astratta francese. Ha cominciato a scolpire nel 1940, dopo essersi dedicato alla [...] 1959 ha insegnato all'École des Beaux-Arts. Le sue opere sono caratterizzate da severità d'impianto, dalla articolazione geometrica dei piani con le superfici polite o più spesso animate da innumerevoli segni, ora superficiali ora profondi. Tra le ...
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Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] , 1449 - New York, Coll. Lehman), approfondì con sensibilità nuova per un artista del Nord i problemi della rappresentazione geometrica dello spazio, e la stessa sensibilità per i problemi spaziali si riscontra nei ritratti, in cui per la prima volta ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] generale delle trasformazioni di H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski pose a fondamento della propria interpretazione geometrica della teoria della relatività ristretta. Con C. Burali-Forti si dedicò lungamente a perfezionare, applicare e ...
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Matematico italiano (Bergamo 1889 - Milano 1967); prof. di geometria analitica dal 1923, all'univ. di Milano dal 1925 al 1959; socio nazionale dei Lincei (1954). Discepolo di F. Enriques, ha dato importanti [...] cremoniane piane, teoria dei piani multipli, ecc.). Ha collaborato con Enriques alla redazione di un classico trattato di geometria algebrica (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., 1915-1934). ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] 'organica teoria delle forme quadratiche aritmetiche in più variabili. Da tali ricerche M. fu portato a una concezione geometrica della teoria dei numeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di deduzione mirabilmente fecondo, una sua ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] . È certo che dovette fruire di un'educazione approfondita, interamente dedicata a problemi di elaborazione matematica e geometrica che gli permise di distinguersi ben presto come specialista nelle diverse applicazioni di tali discipline. Fu infatti ...
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Astrofisico e sismologo ungherese (Verona 1862 - Budapest 1934). Allievo di R. Eötvös, prof. di cosmografia e geofisica nonché direttore dell'istituto di geofisica e dell'osservatorio sismico dell'univ. [...] stelle e alla spettroscopia stellare. In geofisica, eseguì accurate misurazioni gravimetriche con la bilancia di torsione. Ha lasciato molti importanti lavori di sismologia fra i quali una teoria geometrica sulla propagazione delle onde sismiche. ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...