Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] cui si riflette il raggio che perviene all'occhio di un osservatore. Tale problema fu risolto da Leonardo mediante un congegno meccanico, da Ch. Huygens per via geometrica e da A. G. Kästner per via analitica (si tratta di un problema di 4º grado). ...
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GUARDIOLA, Josep
Franco Ordine
Spagna. Santpedor, 18 gennaio 1971 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 14 ottobre 2001 (Brescia-Chievo, 2-2) • Squadre di appartenenza: 1989-91: Barcellona [...] ), 2 Coppe di Spagna (1996-97, 1997-98)
Centrocampista dal passo cadenzato, dedito alla regia e alla confezione geometrica del gioco, deve superare addirittura tre test prima di farsi tesserare dal Barcellona. Del club catalano diventa presto un ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Pisa dal 1881-82 e professore nell'università di Pisa dal 3 apr. 1886.
Le ricerche del B. furono rivolte alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui si devono importanti teoremi di unicità per i problemi al contorno ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] acidi nitrocinnamici e ossicinnamici.
Il problema della sicura assegnazione di una struttura "allo" oppure "ordinaria" agli isomeri geometrici poteva trovare una soluzione verificando la loro capacità a dare indoni per ciclizzazione. La B. elaborò un ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] l'anno 1821 e che ora si pubblicano per la seconda volta, Napoli 1822). Egli poneva anzitutto a confronto il metodo geometrico antico, il metodo cartesiano e il metodo di G.L. Lagrange, al quale era particolarmente ostile, giungendo ad affermare che ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] ., mat. e nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] , B. seppe essere realistico e 'fantastico', creatore di universi composti con naturalistica precisione e, a un tempo, con geometrica astrazione. Nel 1943 ottenne il Grand prix du cinéma français per Goupi mains rouges (La casa degli incubi), mentre ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] ) e il premio Dalmine (1953), esordì nel 1953 alla galleria S. Fedele. Dopo iniziali esperimenti in chiave astratto-geometrica, la sua ricerca si orientò verso il recupero di una figurazione formulata in termini nuovi attraverso il superamento del ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] il suo spartito di lettere e segni, dove l’emergere del messaggio o del suo stesso nome è vincolato al rigore geometrico della linea e ogni lettera si fa forma, e viceversa. L’arte cinetica e ottica sono ulteriori fonti di approvvigionamento creativo ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] fu presentato nel 1913 all'Armory Show a New York e ottenne grande risonanaza. Nella Mariée (1912) abbandonata la scomposizione geometrica, D. creò un inquietante macchinario ermeticamente allusivo. Nel 1913 con il suo primo ready made (una ruota di ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...