tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] per es., al t. siderale o al t. solare: v. oltre). Ogni sistema di misurazione del t. trova un'immediata rappresentazione geometrica in un sistema di ascisse su una retta: così, a ogni evento viene a corrispondere un punto della retta, e viceversa; l ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] varietà affini astratte, procedimento per la costruzione in ogni punto Q di una curva passante per un punto P di un'entità geometrica "parallela" a un'altra in P; per es. su un cerchio massimo γ di una sfera sono paralleli due vettori che formano ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] una certa grandezza o funzione caratteristica di un sistema materiale. ◆ [OTT] Principio del m. cammino ottico: v. ottica geometrica: IV 384 a. ◆ [MCC] Principio di m. azione: uno dei principi variazionali della meccanica analitica, secondo il quale ...
Leggi Tutto
Fisica
Progressiva attenuazione di un fenomeno, di una grandezza fisica rispetto a una variabile temporale o spaziale; con valore più specifico, la progressiva riduzione che subisce l’ampiezza di una grandezza [...] in istanti successivi susseguentisi a intervalli di tempo di un periodo, costituiscono ciascuna una progressione geometrica, decrescente, di ragione exp(−2hπ/ω). Queste considerazioni valgono, naturalmente, per qualunque grandezza variabile nel ...
Leggi Tutto
Phillips, William Daniel
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) il 5 novembre 1948. Dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso il Massachusetts Institute of Technology [...] che, raggiungendo temperature minime intorno ai 180 nK, dimostrarono che gli atomi raggruppati in strutture la cui regolarità geometrica è dominata dalla lunghezza d'onda dei fasci laser incidenti (optical lattice), possono entrare in un nuovo stato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] ), affermò che l'imprecisione era inseparabile dagli esperimenti: "È pericoloso ‒ sosteneva ‒ che un fisico sviluppi troppo gusto per la geometria", dato che in fisica "quasi mai si può avere precisione o assoluta certezza" (pp. 43-44); al contrario ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di un punto fisso omoclino è stata data da Smale, con un modello detto del 'ferro di cavallo' per la struttura geometrica degli insiemi considerati. Una descrizione completa dell'insieme di orbite che rimangono per tutti i tempi in un intorno di un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] questi saranno percorsi nello stesso tempo. Una volta chiarito questo punto, la dimostrazione della legge delle corde è solo una questione di geometria: siccome i momenti lungo AB e lungo AC stanno tra loro come AB sta ad AC, anche le velocità su AB ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di Borbone, figlio decenne del duca, il B. non manca di ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] 388 a. ◆ [RGR] Approssimazione di c. debole: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ottica geometrica: IV 389 a. ◆ [OTT] Diaframma di c.: v. sopra: C. di un sistema ottico. ◆ [FSD] Effetto di c.: qualifica di un ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...