Matematico tedesco (Darmstadt 1842 - Tubinga 1935); prof. dal 1884 al 1918 all'univ. di Tubinga, nella sua opera scientifica il B. si ricollega agli indirizzi di B. Riemann ed è, con F. Clebsch e M. Noether, [...] algebriche. Classica la memoria (in collaboraz. con M. Noether) Über die algebraischen Funktionen und ihre Anwendung in der Geometrie (1873), punto di partenza di nuove ricerche della scuola geometrica italiana. Socio straniero dei Lincei (1914). ...
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figura
figura [Lat. figura, da fingere "modellare"] [LSF] (a) Aspetto di un oggetto. (b) Distribuzione nello spazio di effetti di determinati fenomeni, inizialmente ottici e poi anche non ottici: f. [...] e simili. ◆ [EMG] F. di qualità, o di merito: lo stesso che fattore di qualità di un circuito oscillante. ◆ [ALG] F. geometrica: insieme di punti che può svilupparsi in una dimensione (linea o curva), due dimensioni (in partic., f. piana se su un ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] matematica combinatoria in generale. Su iniziativa di B. Segre, che ha dato grande impulso negli anni di cui parliamo alla geometria combinatoria e alla teoria dei campi finiti, si è svolto nel settembre del 1972 a Roma un convegno internazionale di ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Nel 1868 Arthur Cayley (1821-1895) adottò lo stesso approccio nello studio dello spazio a 5 dimensioni delle coniche del piano. I geometri avevano da tempo compreso che lo spazio di tutte le curve piane di grado n forma una varietà di dimensione (n+3 ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] richiesta, nella proposizione o nel periodo, da alcuni verbi o aggettivi.
Matematica
Costruzione geometrica
Seguito di operazioni geometriche, di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga, squadra, compasso), che permette la risoluzione ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] v. oltre). ◆ [OTT] O. fotonica: lo stesso che o. corpuscolare (v. sopra). ◆ [OTT] O. gaussiana: la parte dell'o. geometrica che si svolge nei limiti delle approssimazioni di Gauss per i sistemi ottici (raggi parassiali e sistemi di piccola apertura ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] qui l'elogio rivoltogli da Socrate, che lo qualifica come "l'uomo più forte nei calcoli e più profondo conoscitore della geometria" (Politicus, 257 a 6-8). Teodoro prova per la prima volta ‒ anche se in modo incompleto e facendo ricorso all'induzione ...
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Perel’man, Grigorij Jakovlevič. – Matematico russo (n. Leningrado 1966). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1990 all’Università di San Pietroburgo. Ha svolto la sua attività in diversi istituti, [...] nei confronti della comunità matematica internazionale, per i suoi contributi nell’ambito della geometria e per le sue intuizioni sulla struttura analitica e geometrica del flusso di Ricci. I suoi lavori hanno permesso di risolvere due importanti ...
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Figura piana limitata da tre circonferenze, studiata da Archimede. Si ottiene dividendo ad arbitrio un segmento AB in due parti AC, CB, e costruendo, da una stessa parte rispetto ad AB, le tre semicirconferenze [...] D è l’intersezione della perpendicolare ad AB in C con la semicirconferenza maggiore) ha superficie uguale a quella dell’arbelo. Un a. (a. di Mohr) interviene nella rappresentazione geometrica delle tensioni nei corpi deformabili, data da C.O. Mohr. ...
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Matematico italiano (Campobasso 1843 - Torino 1933), prof. al Politecnico di Torino, di cui fu anche direttore dal 1906. Socio nazionale dei Lincei (1893), senatore dal 1905. Efficace maestro e buon trattatista [...] il D'O. ha lasciato ricerche sulla teoria delle forme algebriche e su questioni di geometria analitica. Fu inoltre un anticipatore della geometria iperspaziale (studio dei legami tra le coordinate grassmanniane degli spazî lineari subordinati a uno ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...