GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] , dànno luogo al g. non orientato della fig. 1, C. Solitamente, come nella fig.1, i g. si rappresentano in forma geometrica, le "entità" essendo date da punti del piano e i "collegamenti" da linee che li uniscono. È bene fare attenzione a non ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ha risolto una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] virtutis praemia.
Opere
Nel 1644 uscì, a spese del granduca di Toscana, il solo volume da lui pubblicato, dal titolo Opera geometrica, presto diffuso in Europa, lodato da R. Descartes, da B. Pascal, da C. Huygens, nel quale, oltre al citato scritto ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] considerarono i numeri amicabili e quelli perfetti; crearono, attraverso i numeri figurati, una vera e propria a. geometrica, introdussero e studiarono le proporzioni (essenzialmente però, se non unicamente, come uguaglianza di rapporti tra grandezze ...
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esterno
estèrno [agg. Der. del lat. externus, da exter o exterus "che sta fuori"] [ALG] Angolo e.: per un poligono, ogni angolo adiacente a un angolo interno, cioè formato da un lato e dal prolungamento [...] ] Prodotto e.: generalizzazione del prodotto vettoriale: v. forme differenziali: II 685 d. ◆ [ALG] Proprietà e.: di una figura geometrica, è ogni proprietà non definibile senza uscire fuori dalla figura, cioè ignorando lo spazio e. alla figura stessa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] lavoro di cui abbiamo conoscenza è quello di Euclide negli Elementi. Nel Libro XI, nel quale viene dato inizio allo studio della geometria dei solidi, Euclide definisce l'angolo solido e ne elabora una teoria nelle propp. 20, 21, 22, 23 e 26, prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] An la quale ricopre l'intero spazio e la somma è della forma
dove xn è un elemento di An. Secondo l'interpretazione geometrica il prodotto che compare negli addendi della [3] è uguale all''altezza per la misura della base', cioè all''area del ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] la forma d'o. dell'inviluppo di un'o. complessa, di cui nella fig. 5 sono mostrati alcuni esempi. ◆ [MCC] [EMG] Propagazione geometrica di un'o.: v. onda: IV 255 e. ◆ [LSF] Pulsazione d'o.: grandezza che ha signif. soltanto per o. per le quali valga ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] , il F. osserva che uno dei metodi indicati per determinarle è "identico a quelle indagini, che ne seppero fare gli illustri geometri il signor Luigi de la Grange ed il nostro Ab. Carlo Laubberg".
Il F. rifiutò, in seguito, la cattedra di meccanica ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] es. di simmetria, quale un ellissoide, oppure di rotazione, com'è, per es., la Terra, che non ha un'esatta figura geometrica regolare. ◆ [ASF] M. astronomico, o celeste: in un luogo, il circolo massimo della sfera celeste passante per i poli celesti ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...