DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di proporre nuove teorie e congetture, e nuovi ambiti di ricerca. Questi ultimi, sinteticamente, sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoria delle equazioni alle derivate parziali. A cavallo fra gli anni ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] dei quattro punti; si ha comunque AB∙CD/AD∙CB=A′B′∙C′D′/A′D′∙C′B′.
Poncelet desiderava fornire alla geometria un livello di generalità pari a quello dell'algebra, essendo la seconda considerata da molti garante della validità della prima, e tentò ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] edito in Bologna nel 1860 si nota subito che l'autore riprende ed estende con successo i metodi già usati in geometria analitica. L'opera può considerarsi il suo capolavoro.
Bibl.: Necrologio, in Transunti della R. Accademia d. Lincei, s. 3, IV (1878 ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] che danno le coordinate di G essa si elimina fra numeratore e denominatore, sicché G viene a presentarsi come una caratteristica puramente geometrica del corpo e si può parlare del b. di un triangolo, di una sfera, di un cono ecc., senza precisare di ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] . P. Cantelli; Onoranze per il giubileo scient. del Prof. G. C., Città di Castello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie algébrique, in Revue gén. d. sc. pures et appl., LX (1953), pp. 1-14; F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] esprimere mediante la relazione F=kρl2v2, dove k è un coefficiente numerico che ha lo stesso valore per tutti i sistemi geometricamente simili, ρ è la densità del fluido, l è una dimensione lineare caratteristica del corpo in esame, v è la velocità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Si occupò di definire aree e volumi di figure piane e solide, e applicò efficacemente l'algebra alla risoluzione dei problemi geometrici. Il libro fu tradotto nel 1145 da Platone di Tivoli e fu utilizzato, tra gli altri, da Leonardo Fibonacci per la ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] (A 1.6; B 1.61-62); somma e differenza di due quadrati (A 2.4-6; B 1.50-51); trasformazione di figure geometriche in altre figure equivalenti (aventi la stessa area): un rettangolo in un quadrato (A 2.7; B 1.54), un quadrato in un rettangolo (A ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] 'Alembert, mentre è divergente per ∣x∣>1 e "la sua somma non può essere espressa". Quando ∣x∣=1 egli stabiliva "con rigore geometrico" che la serie era convergente se e solo se γ−α−β>0. Una serie non sempre convergente come questa, scriveva all ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] risultati e di metodi che erano familiari, non soltanto nell’area specifica della sferica ma, in generale, nell’area della geometria solida. Nessuno dei due scriveva per principianti.
I contributi di Ipparco
Con l’opera di Ipparco di Nicea, verso la ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...