L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] esso è consistente, e che tutte le sue proposizioni possono essere dimostrate vere o false. Questo è il caso della geometria euclidea: si può dimostrare che ogni sua proposizione è una conseguenza vera o falsa degli assiomi della teoria, sebbene la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 3) 900-800; 4) 800-720 a.C. I cimiteri della prima fase presentano urne decorate da figure dipinte di stile geometrico (attribuite a vasai palestinesi della fine del XII sec.); quelli della seconda, urne biconiche prive di collo, in genere ornate ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di sarcofagi, databili intorno alla metà del I sec. d.C., per le caratteristiche della decorazione lineare geometrica in cui ricorre costantemente un cerchio inscritto, è stato messo in relazione con tendenze filosofiche-religiose neopitagoriche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] lignificati e steli erbacei. Scompose nei singoli elementi diversi tipi di frutti, fiori e infiorescenze. Tentò di spiegare per via geometrica in base alle loro proporzioni e mediante combinazioni di archi di cerchio, le forme di lamina, la base e la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] didattico e sperimentale trovava diretta rispondenza in uno schema strutturale ispirato a principî di linearità geometrica, laddove la rinuncia all'abbondanza degli elementi decorativi dei pleasure gardens ‒ statue, grottesche, fontane ‒ traduceva ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] L'epoca classica creò a Parigi una serie di piazze disposte secondo i principi del nuovo urbanesimo, cioè di forma geometrica regolare, con prospettive chiuse, e circondate di case tutte simili secondo il progetto dell'ingegnere che disegnò la piazza ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] con il termine groma, che rappresenta una mediazione etrusca dal termine greco gnomon. L'unica applicazione di ripartizione geometrica che noi possiamo oggi riscontrare è però in ambito urbano, negli impianti ortogonali delle città di Spina e di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di grandezza "naturale" che hanno come origine la misura della quantità di semenza. Non sempre questa misura viene fissata in un valore geometrico, come però sembra accadere al modius, unità di misura del volume di semenza che fissa il proprio valore ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , almeno in parte, con il rigore religioso e il perfezionismo loro propri. Hayashi prosegue la sua analisi dimostrando che la geometria ebbe un ruolo molto importante nella cosmografia jaina, che prevedeva l'uso di numeri ancora più grandi di quelli ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] richiede un'area di contatto sufficientemente ampia e un numero sufficientemente elevato di interazioni, così come pure una complementarità geometrica e dei siti elettronici tra le superfici di ρ e σ. Un tale modo di legarsi trova analogie in ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...