dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] di qualificazione. ◆ [FML] D. frattale: l'estensione a insiemi limitati arbitrari della nozione di d. di una figura geometrica nello spazio euclideo; ha varie definizioni, equivalenti soltanto in casi particolari e tra esse la più usata è quella di d ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] della m.: comprende sia l'analisi dei procedimenti per calcolare m. geometriche (teoria geometrica della m.), cioè lunghezze, aree, volumi e angoli di figure geometriche nello spazio ordinario, basata essenzialmente sul calcolo integrale, sia la ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] un piano. ◆ [LSF] P. di radiazioni: dispositivo che emette energia raggiante concentrata in un fascio avente una forma geometrica ben definita, qualificato in base alla natura della radiazione (p. acustico o sonoro, com'è un altoparlante direttivo, p ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] per altre alla voce di qualificazione: (a) m. antiarmonica: Σn(an2)/Σnan; (b) m. armonica: n/Σn(1/an); (c) m. geometrica: (✄nan)1/n. ◆ [PRB] M. di un campione di una variabile aleatoria: la m. aritmetica dei valori assunti da tale variabile nel ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] degli oggetti che compongono la scena. l line drawing sono semplici da rappresentare ma l'analisi della configurazione geometrica tridimensionale che li ha generati non è banale; questo spiega la popolarità che hanno subito acquistato nella comunità ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] rito ed è concentrata una ricchezza maggiore dei corredi ("tomba di Iside" ad Eleusi), rispetto a quelle coeve del medio Geometrico di Atene. Nel corso del IX e dell'VIII sec. a.C. i vasi utilizzati come segnacolo funerario aumentano di dimensione ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] strutture sono caratteristiche di molti composti (detti anche ciclici) e vengono rappresentate graficamente mediante una figura geometrica (triangolo, esagono, ottagono, ecc.), in ciascun vertice della quale si sottintende la presenza di un atomo ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] ] Piani di r.: v. astrometria: I 198 c. ◆ [ALG] [MCC] Sistema di r. (o, assolut., riferimento s.m.): la schematizzazione geometrica dell'ente al quale si deve considerare riferito un determinato ente o un determinato fenomeno (per es., il moto di un ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] assume il suo valore più piccolo; un principio v., che presenta molte analogie con il principio di minima azione è, in ottica geometrica, il principio di Fermat, che stabilisce che il percorso di un raggio luminoso, che va da un punto A a un punto ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] luogo a una grande concentrazione di calore, oltre che di luce, capace di incendiare oggetti combustibili ivi posti: v. ottica geometrica: IV 387 c. ◆ [GFS] F. di un terremoto: lo stesso che ipocentro del terremoto. ◆ [ELT] Metodo del fuori f., o ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...