Pittore e scultore svizzero (Zurigo 1893 - ivi 1972). In contatto col movimento dadaista di Zurigo, fu in particolare amico di H. Arp. Dopo il 1918 viaggiò in Europa e dal 1925 fu tra i promotori dell'arte [...] non figurativa; nel 1937 fondò il gruppo "Allianz", e pubblicò un Almanach neuer Kunst in der Schweiz (1940). Le sue opere sono caratterizzate da un piacevole gioco di variazioni geometriche liberamente trattate. ...
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Huygens Christiaan
Huygens (o Huyghens, originar. Hugens, latinizz. Hugenius) 〈hòig✄ëns〉 Christiaan [STF] (L'Aia 1629- ivi 1695) Scienziato, membro della Royal Society di Londra (1663) e della Académie [...] il dipolo elettrico e il dipolo magnetico elementari: v. antenna: I 167 b. ◆ [OTT] Costruzione di H.: la semplice costruzione geometrica che, a norma del principio di H., consente di tracciare fronti d'onda successivi e traiettorie di raggi a partire ...
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Pittore (Pistoia 1917 - Livorno 1992). Cubista prima, astratto-concreto poi, è giunto dopo il 1948 ad esiti neoplastici suprematisti. La sua opera, caratterizzata dalla serialità delle immagini e dall'individuazione [...] di spazio e tempo intesi come realtà concrete dell'esperienza e tradotti in tracciati o in progressioni geometriche memori, nelle loro scansioni ritmiche, degli spazî musicali. Sempre fortemente progettuale e rigoroso, accompagna e documenta la ...
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Pittore (Ìsari, Arcadia, 1890 - New York 1967). Emigrato negli USA nel 1904, studiò a Washington e a New York. Per un lungo periodo fu a Parigi (1927-37), dove conobbe Torres-Garcia, Seuphor, Léger e Mondrian. [...] , nel 1934, al completo superamento dei modi figurativi, per la realizzazione di un linguaggio astratto in cui forme geometriche vengono interpretate in una serie d'invenzioni e varianti. Tornato negli Stati Uniti, X. fece parte dell'associazione ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] edificio del IV sec. d. C. fuori Porta Marina, che era tutta rivestita sulle pareti di un ricco opus s. geometrico e figurato. Il restauro ha permesso di ricomporre tutta questa sontuosa decorazione parietale che presenta sui due lati una successione ...
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Vedi TAVOLOZZA dell'anno: 1966 - 1997
TAVOLOZZA (v. vol. vii, p. 630)
M. C. Giudotti
Gli ultimi studi sulle t. per cosmetico egiziane hanno portato a ipotizzare un collegamento con il culto del sole, [...] recente. Le t. si possono dividere in tre gruppi: il primo, più antico, si presenta per lo più con forme geometriche, romboidali o rettangolari, e costituisce un oggetto della vita quotidiana, con tracce dell'uso che ne veniva fatto, cioè quello di ...
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Pittore statunitense (Long Island 1880 - New York 1937). Studiò alle scuole d'arte di Richmond e di New York. Nel 1904 si trasferì a Parigi, dove, fra il 1907 e il 1910, lavorò nello studio di Matisse. [...] i suoi lavori "sincronisti" all'Armory Show di New York (1913) e in altre importanti esposizioni (nature morte geometriche, le cui masse, dai colori fortemente contrastanti, si stagliano contro sfondi scuri). Della sua opera rimangono oggi solo una ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] natura.
Entrare in quest'ambito equivale a scoprire l'universo della complessità. Il fatto che non si parta mai da un punto geometrico da cui emerge una sola linea del futuro (come credeva Laplace) ma si parta in genere da una piccola macchia, da cui ...
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ROSZAK, Theodore J
Scultore nordamericano, nato a Poznań il 1° maggio 1907; negli S. U. A. dal 1909, studiò all'Art Institute di Chicago, alla Columbia University, alla National Academy of Design a New [...] Lawrence College, Bronxville, N. Y.
Sino al 1945 le sue opere erano composizioni astratte strettamente costruttiviste, geometriche e contenute, anche per l'influsso di Moholy-Nagy; sotto l'incalzare degli avvenimenti internazionali, convinto che ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] soddisfano l’equazione data (per accentuare l’attenzione alla curva come ente astratto e alla sua rappresentazione come ente geometrico, si indica tale insieme dei punti come supporto o sostegno o immagine della curva).
Lo scostamento dall’andamento ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...