Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] teoria di campo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo gravitazionale vengono considerati come proprietà geometriche dello spazio-tempo. Tra le sue opere: Die Idee der Riemannschen Fläche (1913); Raum, Zeit, Materie (1918 ...
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Scrittura libraria (ma diffusa anche nell’uso documentario) formatasi verso la fine dell’8° sec. nello scriptorium del monastero di Montecassino sotto l’influenza di scribi provenienti dall’Italia settentrionale [...] una graduale evoluzione raggiunse il suo pieno sviluppo nell’11° sec., nel corso del quale acquisì quelle caratteristiche calligrafiche e geometriche nel tratteggio che le sono proprie; continuò a essere usata fino al sec. 13°. Ne sono noti oltre 600 ...
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Pittore e architetto (Chaves 1920 - Cascais 2013). Ha studiato a Oporto e a Parigi; è stato collaboratore di Le Corbusier (1946-51) e in Brasile di Niemeyer. Di nuovo a Parigi (1954), ha partecipato a [...] numerose esposizioni con dipinti di impostazione astratto-geometrica. Tornato in Portogallo (1960) vi ha esplicato la sua attività di architetto e urbanista per poi dedicarsi, dal 1965, esclusivamente alla pittura, impostando la sua ricerca su ...
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SOTO, Jesus Raphael
Giovanna Casadei
Pittore venezuelano, nato il 5 giugno 1923 a Ciudad Bolivar; tra i più significativi rappresentanti dell'arte ottico-cinetica. Terminati gli studi alla Scuola di [...] stabilirsi a Parigi.
La ricerca di S., coerente e serrata, parte da una riflessione critica delle poetiche astratto geometriche, da un ripensamento profondo dell'arte di Mondrian e Malevič, procedendo nel momento della ripresa dell'"astrazione fredda ...
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ORSATTI, Adalberto. – Nacque a Chieti il 15 marzo 1937, da Nicola, militare di carriera, e da Maria Gagliardi.
Allievo della scuola militare della Nunziatella a Napoli tra il 1952 e il 1955, si trasferì [...] Don Nicola Mazza, per studiare matematica e si laureò con Ugo Morin nel 1960, generalizzando agli ipergruppi certe strutture geometriche studiate sui gruppi da Morin e da Franca Busulini.
Nel 1963, dopo un anno passato alla Olivetti di Milano ...
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calcolo tensoriale
calcolo tensoriale inizialmente denominato calcolo differenziale assoluto, è una generalizzazione del calcolo vettoriale, che si caratterizza per una scrittura molto compatta e per [...] si sviluppa attraverso l’introduzione del concetto di tensore, quale ente matematico atto a descrivere particolari grandezze geometriche e fisiche che si trasformano linearmente per cambiamenti del sistema di coordinate, e attraverso la definizione ...
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equiestensione
equiestensione in geometria, in senso intuitivo, relazione tra due oggetti che hanno la stessa estensione: stessa lunghezza se segmenti o archi di curva, stessa area se poligoni o più [...] è una relazione di → equivalenza ed è sinonimo di equivalenza di misure, ma non necessariamente di forma. Due figure geometriche (come due poligoni nel piano o due poliedri nello spazio) possono essere equiestese e quindi essere equivalenti da questo ...
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Architetto (Shizuoka 1925 - Kawasaki 2006). Si formò presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi dal 1970 ha insegnato. Le sue ricerche come studente e i primi progetti mostrarono già personali [...] terra battuta" a Karuizawa, 1963; ecc.). Dopo le iniziali strutture e piante basate su composizioni semplici o figure geometriche elementari ("Casa cubo" a Kawasaki, 1971; "Casa in bianco" a Tokyo, 1975), si orientò progressivamente, anche attraverso ...
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STRADA
Paolo Ferrari
(XXXII, p. 799; App. II, II, p. 911; III, II, p. 849; IV, III, p. 495)
Strade extraurbane. - I criteri di progettazione delle s. extraurbane hanno subito negli ultimi due decenni [...] e di traffico delle strade urbane, in Bollettino Ufficiale del CNR, 12 (1978), iv, n. 60; Norme sulle caratteristiche geometriche delle strade extraurbane, ibid., 14 (1980), iv, n. 78; P. Ferrari, F. Giannini, Ingegneria stradale, i, Torino 1987; D ...
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La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] avuto grande importanza nel mettere in evidenza l'esistenza di processi irreversibili, ma sono appunto influenzate dai parametri geometrici, e risultano difficili da interpretare.
Lo studio dei processi di e. separa anzitutto la caduta di tensione ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...