simplettico
simplèttico (o simplèctico) [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. symplektikós "relativo all'intreccio"] [ALG] Applicazione s.: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [ALG] Campo vettoriale s.: v. [...] di ogni 2-forma che sia chiusa e regolare: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [ALG] Geometria s.: lo studio delle proprietà geometriche delle varietà su cui sia definita una struttura s.: v. strutture simplettiche su una varietà. ◆ [ALG] Gradiente ...
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POMPA (XXVII, p. 801; App. III, 11, p. 450)
Mario Medici
Evoluzione delle conoscenze teoriche. - Non si ha ancora una trattazione teorica soddisfacente per le p. centrifughe e assiali e per le p. turbine [...] della corrente nei condotti palari e, quindi, la configurazione del campo fluido veniva supposta definita dalle caratteristiche geometriche dei condotti palari. Le velocità (cm in fig.1) venivano individuate in grandezza in funzione del valore ...
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geometriageometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] prende anche nome di metodo delle coordinate, o, dal nome del suo ideatore, metodo di Cartesio), cioè associando a ciascun ente geometrico di una certa famiglia un insieme ordinato di numeri, che siano individuati da quell'ente e che a loro volta lo ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] natura.
Entrare in quest'ambito equivale a scoprire l'universo della complessità. Il fatto che non si parta mai da un punto geometrico da cui emerge una sola linea del futuro (come credeva Laplace) ma si parta in genere da una piccola macchia, da cui ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s. vettoriale ecc. Secondo tale ...
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Clark Alvan e Alvan Graham
Clark 〈klàak〉 Alvan (Ashfield, Massachusetts, 1804 - Cambridge Port, New York, 1887) e Alvan Graham (Fall River, Massachusetts, 1832 - New York 1897) [STF] Padre e figlio, [...] C.: ottimo e semplice obiettivo per telescopi, in grado di correggere contemporaneamente in misura notevole tutte le aberrazioni geometriche e il cromatismo; consiste in un doppietto acromatico le cui due lenti sono a una distanza fra loro pari ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] teoria di campo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo gravitazionale vengono considerati come proprietà geometriche dello spazio-tempo. Tra le sue opere: Die Idee der Riemannschen Fläche (1913); Raum, Zeit, Materie (1918 ...
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risonanza di Bragg
Massimo Bonavita
Effetto di interferenza costruttiva di onde elettromagnetiche di alta frequenza (raggi X), elettroni o neutroni, incidenti su solidi cristallini. Il fenomeno sperimentale, [...] (picchi di Bragg) dipendenti dall’angolo di incidenza e dal passo del reticolo cristallino. In base a semplici considerazioni geometriche, si trova che la condizione perché il fenomeno abbia luogo (legge di Bragg) si può esprimere come:
2dsen(θ ...
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Seidel Philipp Ludwig von
Seidel 〈sàidël〉 Philipp Ludwig von [STF] (Zweibrücken 1821 - Monaco di Baviera 1896) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera (1847). ◆ [OTT] Aberrazioni primarie [...] , rappresentate dai termini di 4° grado della somma di S. (v. oltre). ◆ [OTT] Somma di S.: lo sviluppo in serie dell'aberrazione d'onda, i cui termini dal quarto grado in poi rappresentano le aberrazioni geometriche di un sistema ottico: v. ottica ...
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Apparecchio ottico ideato da D. Brewster. È costituito da due specchi piani disposti ad angolo (22°30′, 30°, 60°), chiusi entro un cilindro e paralleli al suo asse. In una delle due basi del cilindro è [...] messi pezzetti di vetro colorati o altri piccoli oggetti. Il gioco delle riflessioni multiple di questi contro i due specchi dà luogo a eleganti svariatissime forme geometriche, simmetriche, che la rotazione del tubo permette di variare a piacere. ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...