RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] per la fisica nel 1944. L'importanza dei metodi di spettroscopia a radiofrequenza sviluppati da R. sta nel fatto che essi permettono di determinare numerose caratteristiche fisiche e geometriche di un nucleo contenuto in un atomo o in una molecola. ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] (m2 sr): v. rivelatori di particelle: V 54 f. Misura la frazione del segnale che può essere rivelata date le limitazioni geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l'angolo massimo, rispetto all'asse della fibra, per il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] tra quantità e intensità di un campo. A grandi linee, si può dire che Maxwell cercò di sviluppare una serie di connessioni geometriche tra questi due aspetti del campo. A tal fine, egli si basò soprattutto sull'analogia tra il flusso di un fluido, da ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] trattava dei numeri primi e contribuì ad aprire la via al calcolo infinitesimale; consiste nel rappresentare le grandezze geometriche come totalità di elementi primordiali, cioè la linea come totalità di punti, la superficie come totalità di linee ...
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cavita
cavità [Der. del lat. cavitas -atis, da cavus "cavo"] [LSF] Oltre che in signif. propri, per es. c. ottica e c. risonante (v. oltre) il termine è usato, come equivalente dell'ingl. hole, per indicare [...] un dielettrico (spesso, semplic. aria), nel quale, per opportuna eccitazione, si eccita un campo elettromagnetico che presenta, per particolari frequenze dipendenti dalle dimensioni geometriche, sistemi di onde stazionarie (risonanze, o modi propri). ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] avviene mediante una superficie di erosione e in tal caso il l. è erosivo.
Per quanto riguarda le relazioni geometriche tra due unità stratigrafiche, rispetto alla superficie l. che le separa, esse possono essere concordanti o discordanti. Nel primo ...
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Mie Gustav Adolf
Mie 〈mìi〉 Gustav Adolf [STF] (Rostock 1868 - Friburgo in Brisgovia 1957) Prof. di fisica nell'univ. di Greifswald (1905), poi di Halle (1917), infine di fisica sperimentale nell'univ. [...] : I 152 b. ◆ [GFS] Parametro di M.: nella teoria della diffusione della luce, grandezza che descrive alcune proprietà geometriche della radiazione diffusa: v. ottica atmosferica: IV 351 b. ◆ [OTT] Teoria di M.: la teoria della diffusione della ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] . Contrariamente a quelli cui è stato accennato prima, questi c. sono considerati come reali proprietà fisiche (addirittura geometriche, nel caso della gravitazione) dello spazio.
Con l'avvento della meccanica quantistica il ruolo dei c. è divenuto ...
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baricentro
baricéntro [Comp. di. bari- e centro] [ALG] Per un ente geometrico B immerso in uno spazio di coordinate x, y, z, è, intuitivamente, il punto di coordinate uguali alla media delle coordinate [...] mediane in un triangolo, delle diagonali in un parallelogrammo, ecc. La tab. dà la posizione del b. di alcune figure geometriche semplici. ◆ [MCC] Il centro del sistema delle forze peso agenti su un sistema materiale. Nel caso di n masse puntiformi ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] sono quelle sferiche, limitate cioè da superfici sferiche; data la simmetria rispetto all’asse ottico, tutte le considerazioni geometriche relative al cammino dei raggi possono farsi per tali l. considerando un qualunque piano per l’asse medesimo ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...