(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] acciaio saldato, e ha realizzato nelle varie città capitali grandi commissioni pubbliche. Analogamente le enormi forme di solidi geometrici di B. Flugelman si possono vedere in Martin Place a Sydney, nel giardino delle sculture della National Gallery ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] loro funzione di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e astronomia. Nel suo breve resoconto della morte di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, egli racconta che, in quanto responsabile di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] individuali: l’inconfondibile gobba del naso viene raddrizzata, la linea volitiva della mascella è riportata a un geometrico arco di cerchio di ascendenza tetrarchica; anche l’acconciatura dei capelli è resa con una precisione disegnativa fortemente ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , ma aveva un campo d'applicazione molto più vasto. Secondo Aristotele (Physica 194 a 7 segg.), l'ottica, l'armonia e la geometria erano i mathḗmata 'più fisici'. I raggi di luce, i suoni e i moti dei corpi celesti rientravano nel campo d'indagine ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e tradizione. In essa sarebbe vano, come è stato osservato, «cercare razionali evoluzioni e tanto meno costruzioni geometriche»105: solo la sistemazione giustinianea potrà offrirne di più efficaci.
1 Dell’ampio dibattito dottrinale sviluppatosi in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] più provocatorio nel conservare e sovvertire allo stesso tempo la severità e la serializzazione del minimalismo. Shapiro animava la geometria solida di forme primarie con immagini primitive di case e figure umane in bronzo fuso, ferro fuso e legno ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...