GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] e fontane antiche, e vestigia dell'antichità classica adattandosi alla morfologia del luogo e suddividendosi in aiuole geometriche nella parte pianeggiante e invece mantenendosi selvaggio lungo la riva scoscesa del Tevere. Lo splendore del giardino ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] piemontese dalla quale egli proviene è temperata dalle nuove tendenze. Scrisse un Trattato della cognizione pratica delle resistenze geometriche... (Torino 1748). Si conserva una serie di dodici Vedute di Torino da lui disegnate e incise nel 1749 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] con i più svariati materiali (fil di ferro, cartone, stoffe, vetri, ecc.), differivano da quelli di Balla per un geometrismo meno regolare, dominato da forme circolari ed ellittiche. In queste "sculture viventi" (che si muovevano ed emettevano suoni ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ossia all'empirismo, perché ancora non si avevano nozioni sulla tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] astronomico alternativo
Negli Homocentrica Fracastoro critica l’innaturalità del sistema astronomico di Tolomeo che, con costruzioni geometriche, quali eccentrici, epicicli e deferenti, tenta di «salvare i fenomeni» e di spiegare le anomalie dei ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] i principi della musica, che volle porre in corrispondenza con le leggi del calcolo e con i teoremi della geometria, formulandone nuove leggi analoghe a quelle dell'armonia.
Su tale argomento egli fu autore delle seguenti pubblicazioni: Nuovi teoremi ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] l'altro di lastre marmoree finemente intarsiate con elementi floreali a rilievo e marmi policromi composti in figurazioni geometriche, basate sull'intersecazione di quadrati e cerchi. Ne rimangono dieci conservate tra il battistero, dove decorano l ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di posizione pubblica. Fin dal 1602 i due Capra avevano chiesto a Galilei di mostrar loro alcune operazioni del suo compasso geometrico e militare, di cui egli insegnava l'uso ai suoi discepoli almeno dal 1596. Tre anni dopo chiesero al comune amico ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] l'astrologia non come una scienza meramente determinatrice del male e del bene, ma come complessa combinazione di ragioni geometriche ed armoniche. Il Keplero però, che fino a quel momento aveva acconsentito distrattamente agli approcci del B ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] tipico della poetica musicale futurista, l'estemporaneità.
A questo nuovo orientamento vanno senz'altro riferite le Musiche geometriche, un Profilo musicale di A. Marasco, le "Valutazioni liriche" delle forze plastiche di un paese, della vitalità ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...