IAPIGI, Vasi
E. M. De Juliis
L'introduzione del termine Iapygian Geometric è dovuta a W. Taylour (1958), che lo utilizzò per designare le ceramiche locali, di stile geometrico, presenti in alcuni insediamenti [...] Areas, Cambridge 1958, p. 152 ss.; F. G. Lo Porto, in NSc, XVIII, 1964, p. 209 ss.; E. M. De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, Firenze 1977, p. 23 ss.; M. A. Alberti, A. Bettini, I. Lorenzi, in NSc, XXXV, 1981, p. 164 ss.; D. Yntema ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] , Cartan e Weyl sulle algebre di Lie semisemplici. Queste ricerche formano ora due importanti capitoli a cavallo tra l'algebra, la geometria e l'analisi: la teoria delle algebre di Lie semisemplici e la teoria dei gruppi di Lie compatti.
Negli ultimi ...
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HERENNIUS (Her[en]n[i]us)
Red.
Mosaicista, attivo a Cherchel come documenta la sua firma apparsa su un mosaico geometrico della villa di Capo Tizerine (Algeria). Il nome è stato anche integrato come [...] Hermanus dal Lassus. Il Picard lo considera come il capo della scuola cartaginese ai tempi di Adriano.
Bibl.: J. Lassus, in Libyca (Archéologie-Epigraphie), VIII, 1960, p. 43; id., in Compts Rendus Acad. ...
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punti fissi, metodo dei
punti fissi, metodo dei tecnica consistente nel caratterizzare le soluzioni di un determinato problema (analitico o geometrico) come punti fissi (ovverosia invarianti) di una [...] opportuna trasformazione. Per esempio, un’equazione della forma ƒ(x) = 0 si può sempre scrivere in molti modi, come x = φ(x), e le sue soluzioni divengono i punti fissi della trasformazione φ (→ punto ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] Elementi e ai Dati di Euclide.
È significativo che tra gli autori a noi pervenuti, quello che usa più spesso la parola ‘geometria’ sia Filopono (un filosofo del VI sec. d.C.) nel corso dei commenti ad Aristotele. Teone e sua figlia Ipazia, attivi ad ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] obbediscono a un rigore di tipo esclusivamente grafico, e il problema della p. viene limitato a un controllo di carattere geometrico-cromatico.
Dal Rinascimento al 20° secolo
L’idea rinascimentale di p. comprende e regola con le stesse leggi pittura ...
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Regione con carattere geografico nettamente definito, situata al centro geometrico della Francia e comprendente presentemente i dipartimenti del Cher e dell'Indre, con una superficie di circa 13.500 kmq. [...] È costituita da una pianura poco accidentata, che si estende tra il Massiccio Centrale e la Sologne ed è attraversata dall'Indre e dal Cher. Al margine del Massiccio Centrale, l'erosione delle marne poco ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] trigonometriche e delle loro funzioni inverse mediante serie permetteva ora metodi di calcolo del tutto scissi da una visione geometrica. Jacques Ozanam (1640-1717) e Thomas de Lagny (1660-1734), che intorno al 1700 cercavano di precisare il valore ...
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squadrare
Maria Adelaide Caponigro
Il verbo - che, secondo P. Floriani (in " Giorn. stor. " CXLIX [1972] 328), " ostenta un'etimologia del linguaggio geometrico " - compare in If XXV 3, nella violenta [...] invettiva di Vanni Fucci: Al fine de le sue parole il ladro / le mani alzò con amendue le fiche, / gridando: " Togli, Dio, ch'a te le squadro! ", " quasi dicat: ‛ facio tibi, et in despectum tuum ' " (Benvenuto).
Si ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...