solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] o solidi: figure nello spazio ordinario, cioè figure a tre dimensioni, delle quali s'occupa la geometria s., o spaziale (in contrapp. a figure piane e geometria piana). ◆ [FSD] Fisica dello stato s., o fisica dei s.: parte della fisica (propr. di ciò ...
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Scultrice brasiliana (San Paolo 1927 - Basilea 2001). Studiò a Zurigo, nel 1952, con M. Bill; dopo un viaggio attraverso l'Europa si stabilì a Basilea. Autrice di opere, in acciaio e in alluminio, di grande [...] linearità e rigore geometrico, spesso destinate a integrarsi nel paesaggio naturale. ...
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Matematico (Bassano del Grappa 1803 - Padova 1880), impiegato municipale, nel 1845 divenne ordinario di geometria descrittiva nell'univ. di Padova: ebbe allora la laurea ad honorem in matematica. I suoi [...] più importanti lavori sono relativi a un calcolo geometrico, che egli chiamò calcolo delle equipollenze, e che precorre il moderno calcolo vettoriale. Socio naz. dei Lincei (1879). ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] successivamente N mezzi differenti di indici assoluti di rifrazione rispettivamente uguali a n1, n2, ..., nN, percorrendo un c. geometrico l1 nel primo mezzo, l2 nel secondo, ..., lN nell’ultimo, si ha lo= l1n1 + l2n2+ ... + lNnn.
Matematica
Si ...
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canto
Lucia Onder
" Angolo " di un oggetto, formato da due superfici che si incontrano, in particolare detto di un carro, in Pg XXXII 144 tre sovra 'l temo e una in ciascun canto. E termine geometrico [...] in Cv IV VII 14 lo pentangulo, cioè la figura che ha cinque canti (Baldelli). Indica la " prora " della nave, cioè la parte anteriore di essa, in If XXVI 138 un turbo... / percosse del legno il primo canto. ...
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Pittore italiano (Como 1898 - ivi 1987). A Como, dove si formò da autodidatta, fu in stretto contatto con M. Rho e G. Terragni con i quali condivise le proprie ricerche orientate entro un campo di rigorosa [...] astrazione geometrico-costruttivista (Ritratto segreto, 1936, Torino, Galleria d'arte moderna). Tra i fondatori, con M. Bontempelli, del gruppo e dell'omonima rivista Quadrante (1932-36), nel 1934 sottoscrisse, con O. Licini, M. Fontana e F. Melotti, ...
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Proclo riferisce che il greco Leone, nato intorno al 400 a. C., fu il primo a riconoscere la necessità del diorisma, cioè la necessità di determinare per ogni problema geometrico: 1. se il problema posto [...] maggiore del parallelogramma descritto sulla metà della retta data e simile al parallelogramma dato.
Quando alla risoluzione dei problemi geometrici si applica l'algebra e si tratta di problemi risolubili con riga e compasso e quindi, traducibili in ...
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Architetto (Roma 1916 - ivi 1996). È stato professore di composizione architettonica (1976-86) a Roma. La sua ricerca di uno spazio flessibile e di nuove tipologie funzionali, la predilezione per il cemento [...] armato, impiegato in una personale accezione geometrico-brutalista, hanno trovato espressione in importanti progetti per concorsi nazionali e internazionali (grattacielo Peugeot a Buenos Aires, 1961; Teatro Comunale di Cagliari, 1965; ampliamento del ...
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Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] cubista, la sua ricerca formale verso un astrattismo geometrico, studiando in particolare il rapporto tra le diverse forme colorate e lo spazio colorato. Fu tra i fondatori dell'associazione Abstraction-Création (1931). Interessato agli scritti ...
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evoluta
evoluta [s.f. dell'agg. evoluto, der. del part. pass. evolutus del lat. evolvere "svolgere, sviluppare", comp. di ex "fuori" e volvere "volgere"] [ALG] E. di una curva: per una curva piana a, [...] la curva a', luogo geometrico dei centri di curvatura dei punti di a, definibile anche come inviluppo (v. fig.) delle normali ad a; quest'ultima è un'evolvente di a' (va osservato che esistono infinite evolventi di un'e. data). ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...