MODULO
Gustavo Giovannoni
. Arichitettura. - La tendenza, assai frequente nei teorici delle questioni estetiche, di riportare le espressioni d'arte al formalismo di norme e rapporti fissi, ha trovato [...] nell'architettura le sue massime applicazioni. Essa risponde infatti al carattere geometrico dell'opera architettonica e alla sua quasi costante regolarità; la quale, a sua volta, se sta a denotare un sentimento d'ordine e d'unità, è anche in ...
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oinochòe Nell'antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, da cui si versava il vino nelle tazze. In genere aveva bocca trilobata, in età pre-ellenica di preferenza a beccuccio. Si trova già [...] nell'arte minoica e micenea; rara nel periodo geometrico, diventa frequente dal 7° sec. a.C. in poi. ...
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thrust Fenomeno tettonico che determina la sovrapposizione meccanica di masse rocciose (unità tettoniche), scollate dal substrato, su altri terreni adiacenti; la formazione dei t. avviene in regime compressivo [...] durante un ciclo orogenico. Una struttura a t. presenta un profilo geometrico come quello riportato in fig. 1; la superficie di un t. costituisce una faglia di contrazione, vale a dire una faglia che raccorcia un dato piano (t. fault) e presenta un ...
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Spostamento dell’asse di un organo meccanico, di una macchina o di un motore, dalla posizione di coincidenza, di prolungamento o di perpendicolarità rispetto a un altro asse; anche la non coincidenza dell’asse [...] di rotazione di un organo con il proprio asse geometrico (sinonimo, in questo caso, di eccentricità). ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi (v. vol. IV, p. 1081)
E. M. De Juliis
La terminologia usata per queste ceramiche, mutata molte volte in passato, è ancora soggetta a notevoli [...] la Puglia, si sviluppa, già dall'inizio dell'VIII sec. a.C., uno stile diverso in Daunia (v. dauni, vasi), il c.d. Geometrico proto-daunio, mentre la parte centrale della Puglia, la Peucezia, per tutto l'VIII sec. e forse per la prima metà del VII ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] ma questa con il vantaggio di un colle che funge da base). La minore aggiungeva, probabilmente, un elemento coloristico all'insieme geometrico, ché la parte inferiore della p. era rivestita di granito rosso, mentre la parte alta era in calcare bianco ...
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Architetto tedesco (Eltville, Assia, 1873 - Honnef 1955); prof. (dal 1926) nell'accademia di Dresda, autore di numerosi edifici, caratterizzati dalla robustezza, talora pesante, dei volumi e dagli aspetti [...] folcloristici e pittoreschi delle soluzioni formali, in seguito resi in un linguaggio più elementare e geometrico. Dei suoi lavori si possono ricordare: a Dresda il ponte Augustus (1906) e il Museo d'igiene; a Halle il Museo preistorico (1911-16); a ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] a 2 o 3 o 4... variabili e a modulo diverso da zero se la proiettività non è degenere (v. determinanti, n. 5; geometria, n. 26); mentre, d'altro canto, ogni ente algebrico (gruppo d'un numero finito di punti, curva piana o sghemba, superficie, ecc ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] k=EA/L, in funzione di un nuovo parametro, il 'modulo di elasticità' E (o modulo di Young), e delle caratteristiche geometriche del solido, ossia la lunghezza L e l'area A della sua sezione trasversale. Il passaggio alla legge generalizzata di Hooke ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] dell'anello locale OP in P è uguale alla dimensione del quoziente mP/(mP)2.
Un altro matematico che si convertì alla geometria algebrica negli anni Trenta del XX sec. fu il francese André Weil (1906-1998). Egli fu uno dei matematici di punta del ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...