intercettare
intercettare [Der., attraverso il part. pass. interceptus, del lat. intercipere "interrompere", comp. di inter- e capere "prendere"] [LSF] Impedire il movimento di qualcosa (un corpo, un [...] o incrociarne la traiettoria: schermo che intercetta un fascio luminoso, radar che intercetta un aereo, ecc. ◆ [ALG] Per un ente geometrico (retta, curva, piano, ecc.), incontrare un altro ente o una data figura, cioè avere uno o più punti in comune ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] a Bologna nel 1465, e vi aveva insegnato aritmetica e geometria presso l'Università dal 1496 al 1525, anno precedente alla [4] è soluzione della [1], allora valgono le [2].
In effetti, geometricamente la [3] stabilisce che (v. Tav. II, fig. 3) i tre ...
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Matematico (Nieuwer-Amstel, Amsterdam, 1883 - Zwolle 1971), prof. di matematica al politecnico di Delft (1914-43) e all'univ. di Amsterdam (1946-53). Dal 1950 al 1956 direttore del Centro matematico di [...] insigni cultori del calcolo differenziale assoluto fondato da G. Ricci-Curbastro, che ha sviluppato soprattutto nell'indirizzo geometrico, in relazione alla teoria della relatività. Sempre in relazione con questa teoria, ha generalizzato il concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ogni caso, il concetto stesso di spazio dei moduli non fu mai ben definito dalla scuola italiana. Una rigorosa costruzione algebrico-geometrica di Mg è dovuta a Mumford che, nel 1965, riprende l'idea di Enriques, ma parte da altre famiglie di curve ...
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Matematico, nato a Geraci l'11 luglio 1890, morto a San Paolo del Brasile l'8 giugno 1947. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematiche nel 1913; assistente a Padova di F. Severi, [...] produzione scientifica, pur non molto vasta, è di notevole pregio, essendo dedicata ai più alti problemi della geometria algebrica. Particolare importanza hanno le sue ricerche sul genere aritmetico delle varietà algebriche, sulla base per le curve ...
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sintetico
sintètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sintesi] [LSF] (a) Che riguarda la sintesi: procedimento s., ecc. (b) Ottenuto mediante una sintesi: composto chimico s., ecc. (ma nella tecnica si preferisce [...] il sinon. sintetizzato). ◆ [ALG] Geometria s.: in contrapp. a geometria analitica, quella che studia le questioni geometriche da un punto di vista strettamente geometrico, cioè senza fare ricorso a metodi e strumenti di carattere algebrico; tipiche ...
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olonomo
olònomo (o olonòmico) [agg. Comp. di olo- e -nomo (o -nomico, pl.m. -ci)] [ALG] Campo di basi o.: v. tetrade: VI 249 c. ◆ [ALG] Coordinate o., e olonomiche: le coordinate ordinarie, cioè funzioni [...] punto che si considera. ◆ [MCC] Sistema o.: quello soggetto a vincoli tutti olonomi. ◆ [MCC] Vincolo o., o di posizione o geometrico: vincolo imposto a un sistema ed esprimibile mediante una relazione tra le sole coordinate dei punti del sistema: v ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] superiore per le s. associate, inferiore per le s. solvatate). ◆ [PRB] S. forte di un'equazione differenziale stocastica: v. geometria differenziale stocastica: III 36 d. ◆ [ALG] S. globale di un sistema di equazioni: v. topologia algebrica: VI 264 b ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] una direzione, un verso e simili da considerare come positivi (quelli opposti sono da considerare negativi) a un ente geometrico, quali il determinare versi di percorrenza, versi di rotazione e simili. ◆ [BFS] La capacità di riconoscere le direzioni ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] una curva chiusa continua e non intrecciata (priva di punti multipli). ◆ [LSF] Oltre che nel precedente signif. geometrico, partic. sentito nell'elettromagnetismo e nell'elettrotecnica, di struttura lineare chiusa e non intrecciata (c. elettrico, c ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...