GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un "pieno" plastico; al contrario ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] massa, l'arte occupò un posto molto modesto e s'accontentò di ripetere motivi sterotipati di decorazione a carattere geometrico. Il motivo ornamentale della ceramica scitica, per esempio, si distingue poco da quello del periodo antecedente e, salvo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] del castello (Agnello, 1954; Kappel-Tragbar, 1996). Questo prevedeva, infatti, un assetto planimetrico fondato su un reticolo geometrico, il quale dettava le dimensioni del doppio quadrato disegnato dal cortile e dal circuito turrito, i cui lati si ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , a risultati volta in volta differenti. Da questa medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine il progetto di case per appartamenti in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] purificazione, in Le arti a Vienna, pp. 422 s.); l'altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il prospiciente edificio di G. Semper per il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] greco s'inizia con la fondazione di G. e termina intorno al 470 a. C. Data la presenza della ceramica geometrica del tipo siculo, è assai probabile che questo luogo di culto sia stato venerato anche dalle popolazioni indigene, prima dell'arrivo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] luogo ad un oggetto-limite di altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di "presa" dell'assoluto geometrico.
Per la città di Livorno, dove con probabilità fin dal 1810 aveva già diretto vari lavori per il porto ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] sia nello hinterland di Massalia nella Francia meridionale, arrivando ben presto in Catalogna e nella Bassa Aragona. Lo stile geometrico si evolve in Andalusia (Los Alcores de Carmona in provincia di Siviglia, Galera in provincia di Granada, Peal di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] l'Islam, la decisione di non utilizzare tali temi nelle m. comportò come conseguenza che i motivi vegetali, quelli geometrici e la scrittura venissero promossi da elemento di contorno a elemento centrale, con un conseguente ripensamento circa il loro ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] des villes, places publiques dans le monde méditerranéen, a cura di J. Heers, Paris 1985; G. De Angelis D'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in Il Duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986 ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...