FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] ed Evangelista, datato 1485. La Vergine, affacciata con il Bambino a un parapetto da cui pende un tappeto a motivi geometrici vivacemente colorato, è inquadrata in un arco monumentale con volta a lacunari, al di fuori del quale si situano i due ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] trattamento delle superfici, come la stuccatura levigata dei corpi cilindrici (colonne), e le semplificazioni in senso geometrico e antidecorativo di elementi costruttivi classici.
Tuttavia la sua impostazione culturale non lo rese molto sensibile ai ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 'immediato dopoguerra fino alla fine degli anni Cinquanta, spinse il G. a ripensare il proprio stile in senso geometrico, facendo tesoro della lezione del cubismo, ma senza rinunciare alla realtà e restando lontano dalle esperienze informali: "Non ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] frontale, su sfondo cupo; frutti e fiori - pesche, pere e gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e sospensione temporale. Elemento guida alla compilazione del catalogo galiziano ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] al fondo della navata da absidi minori: uno spazio di ascendenza toscana e disegnato con un nuovo rigore geometrico e proporzionale, nettamente contrapposto al fluire indifferenziato dell'austera navata gotica. Ciò che rendeva eccezionale lo spazio ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da fulcro un "pieno" plastico; al contrario ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , a risultati volta in volta differenti. Da questa medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine il progetto di case per appartamenti in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] purificazione, in Le arti a Vienna, pp. 422 s.); l'altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il prospiciente edificio di G. Semper per il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] luogo ad un oggetto-limite di altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di "presa" dell'assoluto geometrico.
Per la città di Livorno, dove con probabilità fin dal 1810 aveva già diretto vari lavori per il porto ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] bastano i soggetti tratti dalla storia antica, né il razionale disporsi della narrazione su tre ordini: il correre geometrico delle cornici è ancora interrotto dalle estrose, sensuali arpiette che comparivano nei boudoirs di palazzo Montevecchio, e ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...