Matematico fiammingo (Bruges 1584 - Gand 1667). Gesuita; studiò a Roma con C. Clavio e fu professore a Praga dal 1629 al 1631. Nel 1647 pubblicò la sua monumentale opera, un volume in folio di ben 1225 [...] coni, che suscitò vivaci discussioni tra i massimi scienziati del Seicento. S.-V. va annoverato tra i precursori del calcolo infinitesimale, per avere elaborato un metodo geometrico di integrazione simile a quello degli indivisibili di B. Cavalieri. ...
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Pittore (Nonantola 1897 - Milano 1980). Studiò alle accademie di Modena e di Firenze per poi stabilirsi, nel 1924, a Milano. A Parigi, nel 1926 e nel 1930, conobbe A. Magnelli, J. Gris e H. Arp che furono [...] fu tra i firmatarî del manifesto dell'astrattismo italiano, impostando da allora la sua ricerca pittorica verso un rigoroso astrattismo geometrico. Nel 1935 aderì ad Abstraction-Création e, nei primi anni Cinquanta, a MAC. Tra le sue opere (Torino ...
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Pittore svizzero (Zurigo 1902 - ivi 1988). Dopo aver studiato a Zurigo, ha soggiornato in Italia, Francia e Germania. Membro dell'associazione svizzera Allianz (1937), è, con M. Bill, tra i più significativi [...] di una rappresentazione seriale, calcolata, puntualmente controllata: bande verticali e orizzontali, su un rigoroso tracciato geometrico di colori puri, propongono un mondo di assoluta razionalità, autonomo rispetto al reale. L. ha coerentemente ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] della Terra, riferito a una sfera stellata immobile, e la dimostrazione del processo geometrico al quale sono dovute le eclissi. Come geometra, andò qualche volta oltre l'esposizione intuitiva caratteristica degl'indiani, usando dimostrazioni ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] S. cominciò a elaborare, indagando le potenzialità espressive della forma e del colore, opere di un rigoroso astrattismo geometrico (Composizione in nero, 1935, Torino, Gall. civica d'arte moderna); dopo il 1939 tornò ripetutamente alla figurazione ...
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Pittore statunitense (Asheville, North Carolina, 1924 - New York 2010). Studiò al Black Mountain College e nel 1948-49 a Parigi presso lo scultore O. Zadkine. A New York nel 1953 ebbe modo di conoscere [...] esponenti dell'Hand Hedge Painting, dopo il 1959 N. ha puntualizzato i suoi interessi verso un particolare astrattismo geometrico capace di esaltare il valore espressivo del colore steso in campiture piatte dalle tonalità brillanti (Shadow Line, 1967 ...
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Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] alcun ricorso a nozioni metriche. Seguendo un cammino in qualche modo inverso a quello della geometria analitica, introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e ...
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Storico dell'arte classica (Wesel 1892 - Tubinga 1966), professore nelle università di Königsberg (1925), Lipsia (1932), Tubinga (1948); editore della rivista Die Antike (1937-45). Si è particolarmente [...] 1932; Platon und die bildende Kunst der Griechen, 1953). Si è anche occupato dell'arte greca nel periodo geometrico, di ricerche storico-religiose, nonché di arte romana e altomedievale (Die Bildniskunst der römischen Republik, 1948; Die spätantiken ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] e il 1895 pubblicò a Napoli presso G. Tipaldi un fortunato ed erudito manuale di disegno geometrico in due parti dal titolo Gli elementi del disegno geometrico lineare, con parti teoriche e numerose tavole che vide una ristampa nel 1910.
Il G. morì ...
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Matematico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1893 - Parigi 1978), prof. di analisi superiore alla Sorbona (1925-64) e di geometria al politecnico di Parigi (1936-64); membro dell'Académie des sciences [...] che è stato chiamato problema di J.; ha anche introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazî di Hilbert; infine ha ideato un metodo per risolvere equazioni funzionali basato sull'utilizzazione ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...