Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] Le tappe del pensiero sociologico egli ha descritto Marx, Weber e Simmel da un lato, e Durkheim, Mauss e Lévi-Strauss dall' , come il suo collega all'Università di Berlino, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, una maggiore libertà d'interpretazione? ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] Sé e del Noi, ma dell’Altro e del Mondo.
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Il particolare si perde nell’universale
Lezioni storicismo di Dilthey e alcuni esiti delle filosofie relativistiche di Simmel – i valori di un’epoca sono forme transitorie che ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] cui principali rappresentanti sono stati Johann J. Görres (1776-1848) e Georg F. Creuzer (1771-1858), e che si è caratterizzata per una l’esistenzialismo francese e la Scuola di Francoforte, Simmel e la filosofia della vita, in Francia autorevolmente ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] fu anche legato da rapporti di amicizia al filosofo G. Simmel, da cui riprese il concetto di Erlebnis, l'esperienza regista Alfred Abel alla sceneggiatura di Narkose (1929), e con Georg Wilhelm Pabst nel 1931 all'adattamento di Die Dreigroschenoper (L ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] Francoforte, entrò in contatto con i filosofi M. Scheler e G. Simmel; lavorò per qualche tempo come architetto, fino a quando, nel il saggio Der detektiv Roman (1971), nel 1985 il romanzo Georg (1929) e nel 2002 la raccolta La fabbrica del disimpegno ...
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