Regista (Oakland, California, 1905 - Lancaster 1975); operatore cinematografico dal 1921, esordì nella regia nel 1930, mettendosi in luce nel 1935 con Alice Adams (Primo amore). Tra i suoi film, in cui un robusto senso dello spettacolo si coniuga a una sensibilità non comune e a uno stile classico, che fa spesso ricorso alla dissolvenza incrociata, ricordiamo: Vivacious lady (1938); Gunga Din (1939); ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Nürnberg, 1948, di Stuart Schulberg e Lorentz) o lasciate allo stato di 'giornalieri' (come quelle girate a colori da GeorgeStevens, D Day to Berlin, o quelle di Lord Sidney Bernstein, F3080, memory of the camps), queste immagini risultarono troppo ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di aiutare la ragazza povera di cui è innamorato (Jean Arthur); o come Vivacious lady (1938; Una donna vivace) di GeorgeStevens, in cui una schiera di parenti terribili e di antiquati accademici ostacola a lungo la consumazione della nozze fra un ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Shall we dance (1937; Voglio danzar con te), tutti di Mark Sandrich, in Swing time (1936; Follie d'inverno) di GeorgeStevens, fino a The band wagon (1953; Spettacolo di varietà) di Vincente Minnelli, in coppia memorabile con Cyd Charisse in Dancing ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] corsa automobilistica di Salinas. Aveva appena ultimato le riprese del suo terzo ‒ e ultimo ‒ film, Il gigante, diretto da GeorgeStevens. "Quando corro è l'unico momento in cui mi sento me stesso", aveva detto Jimmy, come tutti lo chiamavano, poco ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] Pale rider (1985; Il cavaliere pallido), si rivelò non più di una rivisitazione dallo stile leoniano del capolavoro di GeorgeStevens Shane (1953). Di particolare vitalità fu il successivo Heartbreak ridge (1986; Gunny), in cui impersona un militare ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] ) entrambi del 1939. Questi film si allontanano dalla commedia classica e peccano talvolta di eccessiva melodrammaticità. Il primo, di GeorgeStevens, è una storia avventurosa, tratta da un romanzo di R. Kipling, in cui G. mostrò di sapersi inserire ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] sono presenti in tutti i suoi film degli anni Trenta, come in Swing time (1936; Follie d'inverno) di GeorgeStevens, in cui A. è costretto a esibirsi proprio al cospetto di un'insegnante di danza, ovviamente interpretata da Ginger Rogers ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] dal destino avverso o dalla propria eccessiva bellezza, come in A place in the Sun (1951; Un posto al sole) di GeorgeStevens, Ivanhoe (1952) di Richard Thorpe, Elephant walk (1954; La pista degli elefanti) di William Dieterle, The last time I saw ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] heiress (1949; L'ereditiera) di William Wyler e A place in the sun (1951; Un posto al sole) di GeorgeStevens, apparendo in quest'ultimo ‒ accanto alla giovanissima e bellissima Elizabeth Taylor, con la quale stabilì un intenso rapporto d'amicizia ...
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