Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] 1990), Brian De Palma (Dressed to kill, 1980; The untouchables, 1989), Michael Cimino (The deer hunter, 1978; Heaven's gate, 1980), Lawrence Kasdan (The big chill, 1984), George Lucas (American graffiti, 1973; Star wars, 1977), Steven Spielberg (Duel ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] charge of the light brigade (1936; La carica dei 600) di Michael Curtiz, The lives of a Bengal lancer (1935; I lancieri del si ebbe nel 1908, quando il sindaco di New York, George Brinton McClellan, emanò un'ordinanza di chiusura di tutte le sale ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] inventivi e fortunati della narrativa fantascientifica contemporanea (Michael Crichton), risulta assai meno interessante di La del film tratto dal libro di Herbert G. Wells, diretto da George Pal nel 1960), che invece punta proprio su un accumulo, ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] all'epicità dei whiz kids (i giovani maghi George Lucas, Steven Spielberg, Francis Ford Coppola), agli di mercato (Heaven's gate, 1980, I cancelli del cielo, di Michael Cimino); d) la rimessa in questione della sacralità del finale, ora aperto ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Ho inventato una donna). Autentici divi dell'epoca furono George Formby e Gracie Fields, ingaggiati dagli Ealing Studios Bagdad), che porta tra le altre la firma dell'inglese Michael Powell; quest'ultimo aveva esordito nel lungometraggio con The spy ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] molto ravvicinata. Qualche anno dopo, nel 1900, l'inglese George Albert Smith, ex fotografo ritrattista, si specializzò per la uno degli esperimenti più riusciti è senz'altro quello di Michael Snow, canadese trapiantato a New York, che in Wavelength ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] a un imprenditore di Chicago lungimirante e intelligente, George Kleine, il paesaggio delle sale venne poi terremotato di Saint Martin per il film fantastico del giorno, per esempio Michael Powell o Roger Corman; ore 14: la seduta esclusiva, sui ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] musicale nascente da G. Mahler e R. Strauss (nei film di Michael Curtiz dal 1935 al 1941 e con altri registi fino al 1947), (Mancini con Blake Edwards; Williams con Steven Spielberg e George Lucas).
In Francia la nascita dello specialismo e il ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] le vicende di una coppia di inglesi in crisi (Ingrid Bergman e George Sanders), i quali, estranei ormai l'uno all'altra, ritrovano, nella chitarra, o, ancora, di Casablanca (1942) di Michael Curtiz, dove il rimpianto, la nostalgia e l'evocazione ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] , in precedenza sbeffeggiato dal film Flesh Gordon (1974) di Michael Benveniste e Howard Ziehm. I più popolari film tratti da nelle matrici culturali di registi come Steven Spielberg e George Lucas, portabandiera di una generazione che, una volta ...
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vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...
duettare
v. intr. Cantare, esibirsi in duetto con qualcuno; per estensione, esibirsi in un dialogo, interagire concordemente con qualcuno. ♦ "E che dire di Kalle Rummenigge, inteso a duettare con un walsche delicato come Brady?". "Rummenigge...