Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] Vitascope della Warner Bros. (A soldier's plaything, 1931, di Michael Curtiz). Queste prime pellicole di 70 (o 65) mm ‒ che The wonderful world of the brothers Grimm (1962) di Henry Levin e George Pal, How the West was won (1962; La conquista del West ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] The Helen Morgan story (Quando l'amore è romanzo) di Michael Curtiz e Until they sail (Quattro donne aspettano) di Wise, e nostalgici Butch Cassidy and the Sundance Kid (Butch Cassidy) di George Roy Hill, in cui con tocco lieve seppe dar vita, in ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] cheat a A place in the sun, 1951, Un posto al sole, di George Stevens, a Victim, 1961, di Basil Dearden); il film di impegno civile Peter Yates a Class action (1991; Conflitto di classe) di Michael Apted a The guilty (2000; The guilty ‒ Il colpevole) ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] e dannati), Oliver Stone (Natural born killers, 1994, Assassini nati), Michael Cimino (The sunchaser, 1996, Verso il sole) e Wayne Wang i film australiani Mad Max (1979; Interceptor) di George Miller, storia di un poliziotto in cerca dei motociclisti ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] , Il padrino; Apocalypse now, 1979; The Cotton club, 1984, Cotton club) a George Lucas (Star wars, 1977, Guerre stellari), da Steven Spielberg a Michael Cimino, che tuttavia incontrarono due clamorosi insuccessi commerciali proprio con i loro film ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] movies prodotti negli anni Settanta come Airport (1970) di George Seaton e The towering inferno (1974; L'inferno di 90: disaster on the Potomac, 1985, Airport '90, di Robert Michael Lewis, svincolato in realtà dalla serie e vera storia dell'aereo che ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] del West), per la regia di Ford, Henry Hathaway e George Marshall. Padre di una studentessa ribelle (Sandra Dee) nella simpatica quindi a The big sleep (1978; Marlowe indaga) di Michael Winner, nuova versione del noir di R. Chandler assai lontana ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] night (1946; Il bandito senza nome) e The late George Apley (1947; Schiavo del passato), commedia scritta da Philip Dunne Bulli e pupe) per il quale si avvalse delle coreografie di Michael Kidd, e The quiet American (1958; Un americano tranquillo) ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] years in Sing Sing (1933; 20.000 anni a Sing Sing) di Michael Curtiz, in cui è un gangster condannato a morte per un omicidio compiuto a Filadelfia) di George Cukor, in Woman of the year (1942; La donna del giorno) di George Stevens, una commedia ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] per Yankee doodle dandy (1942; Ribalta di gloria) di Michael Curtiz, e il Life Achievement Award conferitogli nel 1974 dall' nel 1943 quando, vinto l'Oscar con il personaggio storico di George M. Cohan in Yankee doodle dandy, lasciò la Warner per sei ...
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vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...
duettare
v. intr. Cantare, esibirsi in duetto con qualcuno; per estensione, esibirsi in un dialogo, interagire concordemente con qualcuno. ♦ "E che dire di Kalle Rummenigge, inteso a duettare con un walsche delicato come Brady?". "Rummenigge...