Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] metà del secolo siano soprattutto intellettuali impegnati a trattare temi di portata politica e sociale: Albert Camus, GeorgeOrwell, Antonio Gramsci, Arthur Koestler, Ignazio Silone, Elio Vittorini, Simone de Beauvoir, Simone Weil, Jean-Paul Sartre ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] gioco (come l’alfabeto farfallino infantile: v. oltre) o artistiche (come lo scat jazzistico o il Newspeak di GeorgeOrwell) e lingue di comunicazione, fra cui le lingue ausiliarie internazionali (come l’esperanto), i sistemi di crittografia militare ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] . L'esempio di distopia più famoso è la società descritta nel romanzo 1984, pubblicato nel 1949 dallo scrittore inglese GeorgeOrwell; vi si immagina un mondo totalmente controllato da un feroce e invisibile Grande Fratello, il quale condiziona l ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] di questo atteggiamento sono il film Tempi moderni (1936), di Charlie Chaplin, e il romanzo 1984, scritto da GeorgeOrwell nel 1949, quando il dibattito sulle conseguenze del progresso tecnologico era agli inizi.
Certamente ci sono aspetti della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] il processo di meccanizzazione come destinato a condurre a un mondo debole, anzi a un mondo abitato da deboli, troviamo un GeorgeOrwell forse meno noto, ma assai efficace: la forza fisica non sarebbe più necessaria in un mondo in cui le macchine si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] ’animazione sono invece dei creatori di trucchi: Segundo de Chomón e George Méliès. Il primo farà muovere "da soli" i mobili di viene invece completato Animal Farm, tratto dal romanzo di GeorgeOrwell , e diretto dalla coppia di registi e produttori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di automazione solo 50 anni fa risultava assolutamente estraneo al senso [...] Kurt Vonnegut al racconto The Machine stops di E.M. Forster, dall’opera La strada di Wigan Pier di GeorgeOrwell alle vecchie e nuove riflessioni critiche sul macchinismo. Nel recente saggio Fuori dall’Occidente Alberto Asor Rosa arriva a considerare ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] modo, il contrario di quello che aveva previsto G. Orwell quando, agli albori della guerra fredda e del periodo qui A. Rustow, A world of nations, Washington 1967; A. L. George, R. Smoke, Deterrence in American foreign policy: theory and practice, New ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] , ha pesato sulle sperimentazioni artistiche di questo genere il ricordo, per non dire l’incubo, descritto in 1984 da GeorgeOrwell, ben prima che il ‘grande fratello’ diventasse un reality show. Un’altra considerazione va fatta: è doveroso dire che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] isola lontana, ma in un futuro che sarebbe ben presto divenuto realtà. In alcuni romanzi del Novecento (come 1984 di GeorgeOrwell) sono infine apparse le utopie negative: in essi il sogno della società perfetta, una volta realizzato, si rivela un ...
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orwelliano
‹oru̯e-› agg. e s. m. (f. -a). – Che, o chi, si richiama al pensiero e all’opera dello scrittore inglese George Orwell (1903-1950), pseudonimo di Eric Arthur Blair e alle sue riflessioni, sviluppate anche nelle forme dell’utopia...