Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] (di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman); My fair lady di George Cukor nello stesso anno vinse, tra gli altri, l'O. per il miglior Tra i nuovi registi, si segnalarono Arthur Penn, GeorgeRoyHill, John Frankenheimer, Francis Ford Coppola. Un caso a ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] . in The deadly affair, 1967, Chiamata per il morto, di Sidney Lumet; The little drummer girl, 1984, La tamburina, di GeorgeRoyHill; The Russia house, 1990, La casa Russia, di Fred Schepisi; mentre più convincente è Smiley's people, 1982, elegante ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] 'attore interpretò quindi il western dai toni demistificanti e nostalgici Butch Cassidy and the Sundance Kid (Butch Cassidy) di GeorgeRoyHill, in cui con tocco lieve seppe dar vita, in coppia con Robert Redford, a una figura di bandito crepuscolare ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] di famiglia), e dagli anni Settanta si ottennero grossi successi con film come The sting (1973; La stangata) di GeorgeRoyHill, American graffiti (1973) di George Lucas, con la serie dei tre Airport, (girati tra il 1970 e il 1977), Jaws (1975; Lo ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: GeorgeRoyHill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] del cinema un'arte personale e complessa, capace di dar conto di tutte le inquietudini sociali e individuali, il film di GeorgeRoyHill pare andare in direzione del tutto opposta. Si tratta, sotto molti aspetti, di una vera e propria apologia dell ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] cristallizzarsi nella mancanza di calore. Per un compenso assai elevato recitò infatti in una megaproduzione, Hawaii (1966) di GeorgeRoyHill, mentre non fu fortunato neanche il suo incontro con Alfred Hitchcock che le offrì la parte, poco incisiva ...
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Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] di uno sfortunato cowboy moderno. Dopo The sandpiper (1965; Castelli di sabbia) di Vincente Minnelli, Hawaii (1966) di GeorgeRoyHill e The fixer (1968; L'uomo di Kiev) di John Frankenheimer, uscì la trasposizione cinematografica, peraltro deludente ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] 1966; Gambit ‒ Grande furto al Semiramis) di Ronald Neame, il musical Thoroughly modern Millie (1967; Millie) diretto da GeorgeRoyHill, il western atipico Tell them Willie Boy is here (1969; Ucciderò Willy Kid) di Abraham Polonsky, il musical Sweet ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] con l'Oscar per la colonna sonora di A little romance (1979; Una piccola storia d'amore) diretto da GeorgeRoyHill, una partitura di ispirazione jazzistica, e tre premi César rispettivamente per Préparez vos mouchoirs (1978; Preparate i fazzoletti ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] ) il commediografo Samuel Beckett. Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare GeorgeRoyHill, Martin Ritt, Otto Preminger, Jules Dassin.
Bibliografia
R. Prédal, Cinq grands opérateurs américains, in "Cinéma 72", 1973 ...
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