Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] fu letta con delizia da tutti i partiti di opposizione. Incoraggiato da quel successo, per consiglio della sua grande amica GeorgeSand, intraprese una Histoire de la Révolution française (terminata, dopo diciotto anni di lavoro, nel 1862) i cui due ...
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Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di [...] al diffondersi dell'idea dell'emancipazione della donna, come allora si disse, che trovò un'efficace propugnatrice in GeorgeSand. Il periodo rivoluzionario del 1848 vide a parecchie riprese affermazioni femministe, che però ebbero scarso successo.
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] Démocratie pacifique e alla rivista La Phalange. Il suo giovanile amore per la libertà, l'umanitarismo romantico alla GeorgeSand s'accordavano in parte con quei principî: del resto, egli rimaneva soprattutto artista, pur accomodando vagamente le sue ...
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MILLET, Jean-François
Louis Gillet
Pittore e incisore francese, nato a Gruchy, presso Gréville (Manica), il 4 ottobre 1814, morto a Barbizon (Senna e Marna) il 20 gennaio 1875. Era figlio d'un contadino. [...] , ma senza il convenzionalismo dei quadri di genere del Teniers e del Boucher, oppure delle pastorali del Gessner o di GeorgeSand. L'esistenza dei contadini è rappresentata dal M. nei suoi aspetti grigi e nei gesti della perpetua fatica. Tutto ciò ...
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Nacque a Francoforte il 31 dicembre 1805 dal conte di Flavigny, ufficiale francese emigrato al tempo della rivoluzione, e da Maria Elisabetta Bethmann, della nota famiglia di banchieri di quella città. [...] di Parigi, e lo seguì: fu con lui per due anni in Svizzera, e con lui soggiornò alcun tempo anche a Nohant, presso GeorgeSand, che la ritrasse nella figura di Arabella delle Lettres d'un voyageur (1837), e l'ebbe poi sempre amica, malgrado le celate ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] movimento spirituale e Renan, che visitò la Badia nel 1850, si stupì di sentirvi discutere di Kant e di Hegel, di GeorgeSand e di Lamennais. Il 1860 lo ricondusse all'azione politico-religiosa. Mentre, da un lato, si adoperava per la conservazione ...
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Scrittrice francese, nata a Verberie il 4 ottobre 1836; per il fervore tumultuoso della sua vita e della sua attività, strettamente legata con uomini ed avvenimenti importanti nel suo tempo. Sposata a [...] di novelle (Blanche de Couchy, l'Enfance, ecc.), nel 1858 prese arditamente le difese della contessa d'Agoult e di GeorgeSand, contro l'aspro giudizio che ne aveva dato il Proudhon (Idées antiproudhoniennes sur la femme, le mariage et l'amour); con ...
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Scrittrice inglese, nata a Wye, Kent, nel 1640, figlia di un barbiere Johnson. Passò la sua adolescenza nelle Indie Occidentali; al suo ritorno nel 1658 sposò il Behn, un olandese, che la presentò alla [...] , di Otway e di Southerne, essa fu una donna incantevole e di spirito, ed è stata chiamata non impropriamente "la GeorgeSand della Restaurazione". Morì nel 1689, e fu seppellita nell'abbazia di Westminster, fra i poeti.
Ediz.: Works, ed. Montague ...
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Pittore, nato a Senlis il 21 dicembre 1815, morto a Villiers-le-Bel il 30 marzo 1879. Alla morte del Gros, che fu il suo primo maestro (1835), il C. entrò nello studio del Delaroche. Non ottenne il premio [...] quasi dimenticato dai contemporanei. Il C. dipinse anche ritratti, che forse sono il meglio dell'opera sua (Michelet, Béranger, GeorgeSand al Museo Carnevalet). Lasciò pure una serie di ritratti e di schizzi per il Battesimo del principe imperiale ...
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Attrice francese, nata a Lorient nel 1793, morta a Parigi nel 1849. Fu l'interprete per eccellenza dei romantici, e legò il suo nome a quelli di Dumas padre e di Alfredo De Vigny, dal quale fu anche amata. [...] Comédie, non potendo adattarsi alla tradizione e al repertorio: passò al Gymnase (1838), dove non riuscì a salvare Cosima di GeorgeSand. Dopo un giro in provincia, ottenne l'ultimo trionfo in Marie Jeanne del Dumas. Poi colei che era stata la grande ...
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